Primo Impero bulgaro

Primo Impero bulgaro
Primo Impero bulgaro – Bandiera
Primo Impero bulgaro - Stemma
Primo Impero bulgaro - Localizzazione
Primo Impero bulgaro - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoПърво българско царство
Părvo bălgarsko carstvo
Lingue ufficialiproto-bulgaro
antico slavo ecclesiastico
greco bizantino
Lingue parlateAntico slavo ecclesiastico
CapitalePreslav (893-972)
Altre capitaliPliska (681-892)
Skopje (972-992)
Ocrida (992-1018)
Politica
Forma di governoMonarchia assoluta
Khan
Zar
Sovrani di Bulgaria
Nascita681
CausaRiconoscimento da parte di Bisanzio del dominio del khan Asparuh
Fine1018
CausaConquista bizantina
Territorio e popolazione
Bacino geograficoPenisola balcanica
Massima estensione400000 km² nel 852[1]
Popolazione1300000 nel X secolo
Religione e società
Religione di StatoTengrismo, paganesimo (681–864)
Cristianesimo calcedoniano greco (864–1018)
In verde, il primo Impero bulgaro attorno all'850
Evoluzione storica
Preceduto da Grande Bulgaria
Succeduto da Impero bizantino
Secondo impero bulgaro

Il Primo Impero bulgaro (in bulgaro Първo българско царство?, Părvo bălgarsko c'arstvo o Първа българска държава, Părva bălgarska dăržava, in antico slavo ecclesiastico: цѣсарьсьтво блъгаръ) fu uno Stato medievale fondato nella penisola balcanica nel 681 dai proto-bulgari, insieme a sette tribù slave meridionali.

All'apogeo del suo dominio si espandeva da Budapest al mar Nero, dal fiume Dnepr nell'odierna Ucraina al mar Adriatico. Dopo che lo Stato riuscì a fissare la propria posizione all'interno dei Balcani, entrò in un rapporto plurisecolare, a volte amichevole, a volte apertamente ostile, con l'Impero bizantino. La Bulgaria emerse come il principale antagonista di Bisanzio nei Balcani, antagonismo che suscitò diverse guerre. Le due potenze tuttavia condivisero periodi di pace e di alleanza, soprattutto durante il secondo assedio arabo di Costantinopoli, durante il quale i Bulgari ebbero un ruolo cruciale nel porre fine all'assedio. Bisanzio ebbe una forte influenza culturale sulla Bulgaria, processo che portò in seguito alla cristianizzazione della Bulgaria nell'864. Dopo la disintegrazione del khaganato degli avari, i bulgari espansero il proprio territorio fino alla pianura Pannonica (odierna Ungheria). In seguito i bulgari si opposero all'avanzata dei peceneghi e dei cumani, e conseguirono una vittoria decisiva sui magiari, costringendoli a stabilirsi permanentemente in Pannonia.

Alla fine del IX secolo e all'inizio del X secolo, lo zar Simeone I conseguì una serie di vittorie sui bizantini ed espanse l'Impero bulgaro al massimo della sua estensione. Dopo l'annientamento dell'esercito bizantino nella battaglia di Anchialo nel 917, i bulgari misero sotto assedio Costantinopoli nel 923 e ancora nel 924. Tuttavia, i bizantini riuscirono a riprendersi e nel 1014, sotto Basilio II, inflissero una devastante sconfitta ai bulgari nella battaglia di Kleidion.[2] Nel 1018 le ultime roccaforti bulgare si arresero all'impero bizantino e il primo impero bulgaro cessò di esistere.[3] Gli succedette il secondo impero bulgaro nel 1185.

Dopo l'adozione del cristianesimo nell'864, la Bulgaria divenne, per un certo periodo, il centro culturale dell'Europa slava. La sua posizione culturale dominante venne ulteriormente consolidata con l'invenzione dell'alfabeto cirillico nella capitale Preslav, per cui in breve cominciò a diffondersi una letteratura in lingua bulgara antica. L'antico bulgaro si presentava come una variante poco differenziata della lingua franca utilizzata in tutta l'Europa orientale, cioè l'antico slavo ecclesiastico.[4][5] Nel 927 venne riconosciuta la piena indipendenza del patriarcato bulgaro. In seguito, come reazione alle influenze bizantine sulla chiesa, nacque il movimento dei bogomili nella metà del X secolo.

  1. ^ Hristo Matanov, В търсене на средновековното време. Неравният път на българите (VII - XV в.)(in bulgaro), IK Gutenberg, 2014, ISBN 9786191760183.
  2. ^ Angold, 1997.
  3. ^ Norwich, 1998.
  4. ^ Schenker, pp. 185–186, 189–190.
  5. ^ Fortson, p. 374.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search