Privilegi della paria

I privilegi della parìa sono un corpo di privilegi speciali dei membri della paria britannica. Sono distinti dai privilegi parlamentari, che si applicano solo ai pari che prestano servizio nella Camera dei lord e ai membri della Camera dei comuni, mentre il Parlamento è in sessione e quaranta giorni prima e quaranta giorni dopo una sessione parlamentare.[1]

I privilegi nel tempo sono caduti in disuso o furono eliminati. Nel XX secolo ne erano sopravvissuti solamente tre: il diritto di essere processato da altri pari del Regno invece che da giurie di cittadini comuni, la libertà dall'arresto nei casi civili (ma non penali) e l'accesso al sovrano per consigliarlo su questioni di Stato.[1] Il diritto di essere processato da altri pari fu abolito nel 1948. La dottrina legale considera il diritto alla libertà dall'arresto estremamente limitato nell'applicazione, se non del tutto inconsistente. L'unico privilegio formalmente ancora valido, quello dell'accesso al sovrano, non viene esercitato e ne fu raccomandata l'abolizione formale nel 1999 anche se questo poi non avvenne formalmente.

I pari hanno anche molti altri diritti non formalmente parte dei privilegi della paria. Ad esempio, hanno il diritto di usare corone nobiliari e sostegni nei loro stemmi.

  1. ^ a b Chapter 12 Parliamentary Privilege and related matters §12.06, in Companion to the Standing Orders and guide to the Proceedings of the House of Lord, 2010. URL consultato il 13 giugno 2010.

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