Pro Tools

Pro Tools
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GenereDigital audio workstation
SviluppatoreAvid
Data prima versione20 gennaio 1989
Ultima versionePro Tools 2023.6 (giugno 2023)
Sistema operativomacOS
Microsoft Windows
Linguaggiolinguaggio assembly
C
C++
Licenzasoftware proprietario
(licenza non libera)
LinguaInglese, Giapponese, Cinese semplificato, Cinese tradizionale, Coreano, Francese, Tedesco, Spagnolo
Sito webwww.avid.com/pro-tools

Pro Tools è un sistema di Digital Audio Workstation sviluppato inizialmente da Digidesign e in seguito da Avid Technology. È uno degli strumenti software più usati per l'elaborazione e la produzione digitale di musica e post-produzione di audio legato al video, a livello professionale. Inizialmente progettato per l'utilizzo su MacOS, nel tempo è diventato un prodotto multipiattaforma. Innumerevoli sviluppatori hanno creato negli anni centinaia di plug-in da aggiungere al programma, per processare l'audio nei più svariati modi. Sviluppato a partire dagli anni '90, è stato uno dei primi software audio a larga diffusione a implementare il ricorso a DSP dedicati per superare i limiti di potenza delle piattaforme hardware dell'epoca, offrendo un processamento sonoro complesso in tempo reale e un campionamento multitraccia a sample rate e bitrate superiori a quelli del CD audio. [1]

Pro Tools è stato rilasciato in diverse varianti, è disponibile nelle versioni "Artist", "Studio" e "Ultimate" con funzionalità e costi differenziati (esiste anche una versione "Intro" gratuita, con funzioni ridotte).

La versione Ultimate, in precedenza nota come HD, è la più completa e prevede l'integrazione con convertitori e interfacce hardware dedicate da collegare al computer host via bus PCIe o Thunderbolt: per essere sfruttata appieno, necessita infatti di schede Avid HDX, in cui i segnali audio sono processati da dedicati DSP chips all'interno delle schede stesse (sgravando così la CPU centrale), oppure da schede Avid HD Native, che gestiscono routing e mixing ma impegnano la CPU del computer per processare i segnali. Sono nativamente compatibili con Pro Tools i plug-in in formato AAX (per la versione Studio) e AAX-DSP (versione Ultimate).

Entrambi i sistemi HD Native e HDX permettono un monitoring del segnale senza latenza e il processing a 64 bit floating point. Sono stati introdotti nel 2011, andando a sostituire la precedente generazione Pro Tools | HD (introdotto nel 2002) che per molti anni ha costituito lo standard professionale del settore, con le sue interfacce HD "TDM".

Il sistema HDX è basato su schede PCIe, con processori dedicati con precisione di 64 bit in virgola mobile, collegate a convertitori di I/O esterni in formato rack, tramite una revisione del medesimo standard DigiLink già visto nella precedente generazione HD TDM, garantendo dunque una certa retrocompatibilità.

A causa della stretta integrazione hardware-software, Pro Tools HD / Ultimate è sempre stato visto come un ecosistema piuttosto chiuso rispetto ad altre soluzioni, sebbene produttori di terze parti come Lynx, Apogee, Focusrite, SSL, Prism e altri abbiano rilasciato schede e devices compatibili con lo standard DigiLink usato per interconnettere le periferiche proprietarie Avid: per lo più di tratta di convertitori e preamplificatori di alto livello, rivolti al mercato degli studi professionali.

Con l'introduzione di HDX e HD Native Il numero di tracce gestibili da un sistema è passato da 192 a 768; la potenza di una scheda HDX è paragonabile a 4 o 5 schede HD / TDM, in funzione delle specifiche di confronto.

Negli anni successivi si sono aggiunte nuove famiglie di interfacce hardware proprietarie per Pro Tools: Avid MTRX dal 2016, Avid Carbon nel 2022, implementando da ultimo il recente protocollo di audio networking AVB all'interno dell'ecosistema HD / Ultimate, ed il numero massimo di tracce simultanee gestibili è progressivamente aumentato, sia per la versione Ultimate che per la più economica versione Studio, capace ormai di registrare fino a 64 canali simultanei.

I sistemi Ultimate HDX permettono di utilizzare, al 2023, fino a 2048 tracce audio a 44,1/48 kHz a 32 bit floating point ed un elevato numero di plug-ins molto sofisticati e utilizzare indipendentemente dall'hardware della piattaforma host. Nei sistemi HD Native le performances reali sui plug-ins sono più dipendenti dalla potenza di calcolo dell'host, ma entrambe le soluzioni offrono un motore audio molto accurato, veloce e affidabile, e con una scelta adeguata di RAM e CPU ad alta velocità per il computer host, i risultati sono paragonabili.

Anche se a partire dai primi anni 2000 sono state sviluppate numerose DAW capaci di competere con Pro Tools, soprattutto su utilizzi specifici (alcune delle quali totalmente gratuite) il software Avid resta una delle piattaforme predilette dall'utenza professionale ed è spesso utilizzato nelle fasi di post produzione e montaggio in campo audiovisivo, dagli studi tv a quelli cinematografici, dagli stabilimenti di doppiaggio sino a quelli per lo sviluppo audio dei video-games. Nella versione Ultimate, oltre a incorporare funzioni di mix multicanale immersive (Surround, Dolby Atmos) particolarmente utili per il lavoro in campo cinematografico, il software permette di importare fino a 64 tracce video all'interno di un progetto audio.


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