Propulsione a curvatura

Rappresentazione della curvatura; si notino la contrazione dello spaziotempo prima dell'astronave, la dilatazione dietro di essa e la bolla di curvatura che racchiude il mezzo

La propulsione a curvatura (in inglese warp drive o space warp), talora tradotta anche con ipervelocità, è un tipo di propulsione immaginaria che permette alle astronavi di viaggiare a velocità superluminale, cioè superiore alla velocità della luce. La propulsione a curvatura è presente in molte opere di fantascienza, in particolare è caratteristica dell'universo di Star Trek,[1] ed è oggetto di studi di fisica, compiuti da R. Obousy e Eric W. Davis della EarthTech International; altri studi sull'argomento sono dovuti al fisico Jared Fuchs.[2]

Il concetto generale di propulsione a curvatura viene introdotto da John W. Campbell nel suo racconto del 1957 Islands of Space ed è stato reso popolare dal franchise di Star Trek. Il suo equivalente nella vita reale è la Metrica di Alcubierre, una soluzione teorica delle equazioni di campo della relatività generale di Albert Einstein.[3]

  1. ^ Lawrence Maxwell Krauss, 2007.
  2. ^ Margherita Zichella, La svolta nei motori a curvatura: la fantascienza che diventa realtà, su TecnoAndroid, 23 maggio 2024. URL consultato il 24 maggio 2024.
  3. ^ (EN) Miguel Alcubierre, The warp drive. Hyper-fast travel within general relativity, in Classical and Quantum Gravity, vol. 11, n. 5, 1994, pp. L73–L77, Bibcode:1994CQGra..11L..73A, DOI:10.1088/0264-9381/11/5/001, arXiv:gr-qc/0009013.

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