Province della Cina

In Cina una provincia (traduzione della parola S, shěngP) è formalmente una suddivisione di livello provinciale che indica un livello di articolazione amministrativa che consta di vari tipi di unità. Più precisamente, le province, le municipalità, le regioni autonome e le regioni amministrative speciali costituiscono i quattro tipi di suddivisioni amministrative di primo livello della Repubblica Popolare Cinese (RPC o semplicemente "Cina" per brevità).[1] La RPC rivendica Taiwan (Repubblica di Cina) come una delle sue province di primo livello, anche se Taiwan è in effetti uno Stato indipendente che non ha mai riconosciuto tale rivendicazione. Una "provincia di primo livello" è definita come una provincia che fu amministrata dalla Repubblica di Cina tra il 1912 e il 1949, ma che non è oggi amministrata dalla Repubblica Popolare Cinese.

Quest'ultima amministra attualmente un totale di 33 divisioni provinciali (22 province, quattro municipalità, cinque regioni autonome e due regioni amministrative speciali). La RPC si dichiara inoltre come l'unica rappresentante legittima di tutta la Cina, ma non amministra Taiwan come 23ª provincia. A sua volta la Repubblica di Cina (RDC) amministra Taiwan, nonché alcune isole al largo incluse Kinmen e Matsu, che formano la provincia del Fujian di Taiwan, che era parte di una provincia del Fujian originalmente unificata, ma che dal 1949 si divise tra la RPC e la RDC dopo la Guerra civile cinese.

Nella Repubblica Popolare Cinese, ogni provincia (ad eccezione delle due regioni amministrative speciali) ha un comitato provinciale del Partito Comunista Cinese, guidato da un segretario, che è il responsabile della provincia stessa.

  1. ^ Suddivisione amministrativa della Cina, su www1.cei.gov.cn. URL consultato l'8 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2010).

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