Provincia di Carbonia-Iglesias

Provincia di Carbonia-Iglesias
ex provincia
(IT) Provincia di Carbonia-Iglesias
(SC) Provìntzia de Carbònia-Igrèsias
(LIJ) Pruvincia de Carbònia-Igréxi
Provincia di Carbonia-Iglesias – Stemma
Provincia di Carbonia-Iglesias – Bandiera
Provincia di Carbonia-Iglesias – Veduta
Provincia di Carbonia-Iglesias – Veduta
Palazzo della Provincia, sede dell'amministrazione provinciale a Carbonia.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sardegna
Amministrazione
CapoluogoCarbonia e Iglesias
Data di istituzione12 luglio 2001[2]
Data di soppressione4 febbraio 2016[1]
Territorio
Coordinate
del capoluogo
39°09′N 8°31′E
Superficie1 499,71 km²
Abitanti127 133[3] (30-11-2015)
Densità84,77 ab./km²
Comuni23 comuni
Province confinantiCagliari, Medio Campidano
Altre informazioni
Lingueitaliano, sardo, tabarchino
Cod. postale09013 - 09016
Prefisso0781
Fuso orarioUTC+1
ISO 3166-2IT-CI
Codice ISTAT107
TargaCI
PIL procapite(nominale) 14346 €
Cartografia
Provincia di Carbonia-Iglesias – Localizzazione
Provincia di Carbonia-Iglesias – Localizzazione
Sito istituzionale

La provincia di Carbonia-Iglesias (provìncia de Carbònia-Igrèsias o provìntzia de Carbònia-Igrèsias in sardo; pruvincia de Carbònia-Igréxi in tabarchino) è stata una provincia italiana della Sardegna, avente come capoluoghi le città di Carbonia e Iglesias. Istituita nel 2001[4] e attiva tra il 2005[5] e il 2016[6], comprendeva 23 comuni dei territori del Sulcis e dell'Iglesiente, comprese le isole di Sant'Antioco e San Pietro (oltre ad altre minori), poi passati alla provincia del Sud Sardegna sino all'istituzione di una nuova provincia del Sulcis Iglesiente nel 2021[7].

Fu una delle 6 province italiane con capoluogo condiviso tra 2 o più città.

  1. ^ Effettiva 20 aprile 2016
  2. ^ Attiva dal 2005
  3. ^ Statistiche demografiche Istat, su demo.istat.it, Istat. URL consultato il 21 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2021). Dato Istat al 30/11/2015
  4. ^ Legge Regionale 12 luglio 2001, n. 9, su regione.sardegna.it, Regione Autonoma della Sardegna. URL consultato il 27 maggio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2012).
  5. ^ L'Isola vota per le otto Province, in L'Unione Sarda, 8 maggio 2005.
  6. ^ Enti locali: approvato nuovo assetto territoriale e nominati amministratori straordinari, su regione.sardegna.it, Regione Autonoma della Sardegna, 20 aprile 2016. URL consultato il 21 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2016).
  7. ^ Sardegna: da oggi sei Province e due Città metropolitane - Sardegna, su Agenzia ANSA, 31 marzo 2021. URL consultato il 7 aprile 2021.

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