Qiu Xiaolong

Qiu Xiaolong

Qiu Xiaolong, (Cinese semplificato 裘小龙; pinyin: Qiú Xiǎolóng) (Shanghai, 1953), è uno scrittore, poeta, traduttore saggista cinese di lingua inglese.

Originario di Shanghai, dove ha vissuto nella prima parte della sua vita, si trasferì negli Stati Uniti nel 1988, come studente straniero, per lavorare ad un libro su T. S. Eliot. A seguito degli eventi che culminarono con la repressione di piazza Tian’an Men, 1989, venne bollato come nemico del governo e costretto a rimanere negli Stati Uniti, per evitare ripercussioni.[1]

La sua fama è legata ai romanzi di generi polizieschi/gialli/mystery ambientati nella sua città natale, Shanghai, raccolti in una serie che porta il nome del suo protagonista, l'ispettore Chen. Uomo dalla solida formazione morale, amante della poesia, Chen si muove in una Shanghai che riflette il tumultuoso e rapido cambiamento che la Cina sta vivendo dagli inizi degli Anni '90.

Interamente tradotti in italiano e pubblicati dalla casa editrice Marsilio, i romanzi di Qiu Xiaolong hanno suscitato l’entusiasmo di critica e pubblico, facendogli vincere, nel 2001, il prestigioso Anthony Award, come miglior esordio, con il suo romanzo La misteriosa morte della compagna Guan.[1][2]

  1. ^ a b Skwiot.
  2. ^ Black.

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