R136a1

R136a1
Rappresentazione artistica della stella.
Scoperta21 luglio 2010
ClassificazioneStella di Wolf-Rayet (o Ipergigante blu)
Galassia ospiteGrande Nube di Magellano
Classe spettraleWN5h[1]
Distanza dal Sole165.000 anni luce
CostellazioneDorado
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta5h 38m 42,43s[2]
Declinazione-69° 06′ 02,2″[2]
Lat. galattica279,4648[2]
Long. galattica−31,6719[2]
Dati fisici
Raggio medio39,2[3] R
Massa
196+34
−27
[4] M
Temperatura
superficiale
  • 46000±2500 K[3] (media)
Luminosità
≈ 4,68 × 106[4] L
Indice di colore (B-V)0,01[2]
Età stimata1±0,2 milioni di anni[3]
Dati osservativi
Magnitudine app.12,77[2]
Magnitudine ass.-8,18[3]
Nomenclature alternative
BAT99 108, RMC 136a1, [HSH95] 3, [WO84] 1b, Cl* NGC 2070 MH 498, [CHH92] 1, [P93] 954.

R136a1 è una stella visibile nella costellazione del Dorado: è una delle stelle più massicce e luminose conosciute, la sua massa è stimata in circa 200 volte la massa del Sole, mentre la sua luminosità è 5 000 000 di volte quella del Sole.[4]

È una stella di Wolf-Rayet che fa parte del superammasso stellare R136, posto al centro della Nebulosa Tarantola, la più grande regione di formazione stellare del Gruppo Locale nella Grande Nube di Magellano.

  1. ^ P. A Crowther, O. Schnurr, R. Hirschi, et al, The R136 star cluster hosts several stars whose individual masses greatly exceed the accepted 150 Msun stellar mass limit, su arxiv.org, arXiv.
  2. ^ a b c d e f RMC 136a1 – Star in Cluster, su simbad.u-strasbg.fr, SIMBAD. URL consultato il 5 agosto 2010.
  3. ^ a b c d Paul A. Crowther et al., The R136 star cluster dissected with Hubble Space Telescope/STIS – II. Physical properties of the most massive stars in R136 (abstract), in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 449, n. 2, pp. 1918-1936, arXiv:2009.05136.
  4. ^ a b c Venu M. Kalari et al., Resolving the Core of R136 in the Optical, in The Astrophysical Journal, vol. 935, n. 162, agosto 2022.

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