Rabenschlacht

Prima pagina del manoscritto P del Rabenschlacht . UBH Cpg 314 fol. 162r.

Die Rabenschlacht ("La battaglia di Ravenna") è un anonimo poema in medio alto-tedesco del XIII secolo sull'eroe Dietrich von Bern, la leggendaria controparte dello storico re ostrogoto Teodorico il Grande. Il poema fa parte del materiale sul cosiddetto Dietrich "storico" ed è strettamente correlato e tramandato assieme ad un secondo poema, la Dietrichs Flucht, ovvero "La Fuga di Dietrich". Un tempo si pensava che entrambe le opere fossero state scritte dallo stesso autore, forse un certo Heinrich der Vogler, ma le differenze stilistiche hanno portato studiosi più recenti ad abbandonare questa idea.[1]

La Rabenschlacht racconta di un fallito tentativo da parte dell'esiliato Dietrich di reclamare il suo regno nell'Italia settentrionale dall'infido zio Ermenrich, con l'aiuto di un esercito fornitogli da Attila, re degli Unni. Nel corso di questo tentativo, il fratello minore di Dietrich e i giovani figli di Attila, avuti da sua moglie Helche, vengono uccisi da Witege, ex vassallo di Dietrich, nei pressi di Ravenna. Witege, quindi, piuttosto che affrontare Dietrich, fugge in mare e viene salvato da una sirena. Il poema potrebbe essere un debole riflesso della morte del figlio di Attila Ellac nella battaglia del Nedao del 454, combinato con l'assedio di Ravenna da parte di Teodorico il Grande nel 491-493.[2] Sarebbe quindi una delle parti più antiche delle leggende su Dietrich von Bern.

  1. ^ Heinzle 1999, pp. 58-60.
  2. ^ Lienert 2015, p. 99.

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