Razzialismo

Il razzialismo è un'ideologia europea, prosperata tra la metà del XVIII secolo e la metà del XX secolo, che vede nella razza umana il motore della storia.^[1] Tale ideologia non coincide necessariamente con il razzismo, ovvero il comportamento violentemente irrazionale di disprezzo, esclusione o espulsione nei confronti del diverso, ma attribuisce alla segregazione razziale la necessaria condizione per la sopravvivenza e la prosperità dell'uomo civilizzato (caucasico) rispetto a quella dell'uomo selvaggio (nero).^[2]^[3]

^ Enzo Traverso, La fine della modernità ebraica: Dalla critica al potere, Feltrinelli Editore, 6 novembre 2013, ISBN 9788858814970. URL consultato il 1º novembre 2017.
^ Lucia Re, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville, G. Giappichelli, 2012, ISBN 9788834827529. URL consultato il 1º novembre 2017.
^ Problemi di una teoria del razzismo (PDF), su todste.it.

[1] Enzo Traverso, La fine della modernità ebraica: Dalla critica al potere, Feltrinelli Editore, 6 novembre 2013, ISBN 9788858814970. URL consultato il 1º novembre 2017.

[2] Lucia Re, Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville, G. Giappichelli, 2012, ISBN 9788834827529. URL consultato il 1º novembre 2017.

[3] Problemi di una teoria del razzismo (PDF), su todste.it.

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