Rinascimento di Harlem

L'Harlem Renaissance (in italiano Rinascimento di Harlem[1][2]) è un movimento artistico-culturale afroamericano sorto verso l'inizio degli anni venti negli Stati Uniti. Il termine è nato in seguito alla pubblicazione dell'antologia di racconti The New Negro di Alain Locke, nel 1925.

Il centro nevralgico del movimento fu il quartiere di Harlem, a New York, e da lì si espanse nei centri urbani di tutti gli Stati Uniti. Attraverso lo sviluppo di tutte le forme d'arte (letteratura, teatro, musica, arti visive, danza) e delle scienze sociali (sociologia, storiografia, filosofia), artisti e intellettuali trovarono nuove vie per esplorare ed approfondire l'esperienza storica degli afroamericani, nonché la vita dei neri dell'epoca nelle grandi città degli Stati Uniti settentrionali.

Sfidando gli atteggiamenti paternalistici e razzisti dei bianchi, artisti e intellettuali afroamericani rifiutarono di limitarsi ad imitare lo stile degli europei e dei bianchi d'America, ma esaltarono invece la dignità e la creatività nera, rivendicando inoltre la loro libertà di esprimersi a proprio modo, esaminarono la propria identità di neri americani, celebrando la cultura nera che era emersa dalla schiavitù e i loro legami culturali con l'Africa.

L'Harlem Reinassance ebbe un profondo impatto non solo sulla cultura afroamericana, ma anche su tutte le altre culture frutto della diaspora africana. Artisti afro-caraibici e intellettuali delle Indie Occidentali Britanniche furono parte integrante del movimento. Inoltre, anche scrittori neri di lingua francese provenienti dalla colonie africane e caraibiche che vivevano a Parigi furono influenzati dal movimento dell'Harlem Reinassance.

Non c'è accordo tra gli storici su quando l'Harlem Reinassance ha avuto inizio e su quando sia terminato. In modo non ufficiale si riconosce che sia durato grosso modo dal 1919 fino all'inizio o la metà degli anni trenta, anche se le idee che propugnava continuarono ad essere diffuse più a lungo. L'apice di questa "fioritura della letteratura nera", come James Weldon Johnson preferiva chiamare l'Harlem Reinassance, si situa tra il 1924 (l'anno in cui Opportunity: A Journal of Negro Life diede una festa per scrittori neri a cui parteciparono molti editori) e il 1929 (l'anno in cui la Borsa valori crollò dando il via alla Grande depressione).

È importante osservare che nel 1917 Hubert Harrison, "il padre del radicalismo di Harlem", aveva fondato la Lega della Libertà e "The Voice", la prima organizzazione e il primo giornale del "Nuovo movimento nero". L'organizzazione e il giornale di Harrison avevano un carattere politico, ma diedero risalto anche alle arti (nel giornale c'era la sezione Poesia per il popolo e una rubrica di recensioni letterarie). Nel 1927, sul Pittsburgh Courier, Harrison mise in discussione il concetto di rinascimento. Sostenne che il concetto di Rinascimento letterario nero trascurava "il flusso di produzioni artistiche e letterarie che era ininterrottamente sgorgato dagli scrittori neri dal 1850 ad oggi" e che il cosiddetto rinascimento era in gran parte un'invenzione dei bianchi.

  1. ^ La storia di Harlem Archiviato il 2 novembre 2010 in Internet Archive.
  2. ^ Alberto Burba, Rinascimento ad Harlem, su Clarence, 2 febbraio 2001. URL consultato il 13 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2012).

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