Rinascimento parmense

Correggio, cupola dell'Assunzione (1526-1528 circa), Duomo di Parma

Il Rinascimento parmense fu una delle declinazioni principali dell'arte rinascimentale in Italia. In ritardo rispetto ad altri centri, Parma sviluppò a partire dal secondo decennio del Cinquecento una scuola di assoluto prestigio e rilevanza, tra le più interessanti del secolo, sfornando a breve distanza due maestri assoluti dell'arte quali Correggio e Parmigianino. La vera "fabbrica" di talenti fu la chiesa di San Giovanni Evangelista, ricostruita entro il 1519 e decorata da Correggio e un team di giovani promesse destinate a diventare artisti di fama.

In generale, le opere di scuola parmense si distinguono per uno stile raffinato e accattivante, le superfici levigate, la scioltezza delle pose e delle espressioni[1]; esse furono una delle fonti di ispirazioni fondamentali per la scuola emiliana del Seicento, quella dei Carracci e di Guido Reni.

  1. ^ Zuffi, Atlante, p. 250.

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