Rivolta tibetana del 1959

Rivolta tibetana del 1959
parte della Guerra fredda
Tsarong e monaci tibetani catturati dall'Esercito Popolare di Liberazione nel marzo 1959.
Data10 - 23 marzo 1959
LuogoLhasa, Tibet
EsitoRivolta repressa
Schieramenti
protestanti e guerriglieri Tibetani e Khampa

ribellione simultanea in Kham e Amdo:

Chushi Gangdruk
Supporto da:
Taiwan
Stati Uniti (CIA)
Cina
Comandanti
diversi capi Tan Guansan
Perdite
85.000-87.000 morti2000 morti
Voci di rivolte presenti su Wikipedia

La rivolta tibetana del 1959 (1959年西藏起義T, 1959年西藏起义S) o la ribellione tibetana del 1959 (1959年藏區騷亂T, 1959年藏区骚乱S) iniziò il 10 marzo 1959 in seguito allo scoppio di una rivolta a Lhasa, la capitale del Tibet, all'epoca sotto l'effettivo controllo della Repubblica popolare cinese (RPC) in seguito all'accordo raggiunto nell'"Accordo dei diciassette punti" nel 1951.[1][2]

  1. ^ Chen Jian, The Tibetan Rebellion of 1959 and China’s Changing Relations with India and the Soviet Union, in Journal of Cold War Studies, vol. 8, n. 3, 2006, pp. 54–101. URL consultato il 26 giugno 2021.
  2. ^ Archivio federale svizzero AFS, Rivolta popolare in Tibet, 10 marzo 1959, su bar.admin.ch. URL consultato il 26 giugno 2021.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search