Rivoluzione di Zanzibar

Rivoluzione di Zanzibar
Vittime di un massacro avvenuto in un cimitero musulmano dal mondo movie Africa addio
Data12 gennaio 1964
LuogoZanzibar
EsitoVittoria dei rivoluzionari
Schieramenti
Rivoluzionari Sultanato di Zanzibar
Comandanti
Effettivi
600-800[1][2]Forza di polizia di Zanzibar
Perdite
Almeno 80 morti e 200 feriti durante le sommosse (la maggioranza di etnia araba)[3]
Tra i 2.000 e i 4.000 civili uccisi a seguito della rivoluzione[4][5]
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La Rivoluzione di Zanzibar del 12 gennaio 1964 fu una rivolta che portò al rovesciamento del governo eletto nel 1963 e del sultano Jamshid bin Abdullah. La rivolta pose fine al sistema della monarchia costituzionale a Zanzibar, e consentì successivamente l'ascesa al potere dell'Afro-Shirazi Party, un partito di ispirazione socialista. Poco tempo dopo la rivoluzione, l'ASP si fuse con il partito dominante del Tanganica, il TANU (anch'esso di sinistra), mentre Tanganica e Zanzibar si unirono nella Repubblica Unita della Tanzania.

  1. ^ Parsons, p. 107.
  2. ^ Speller, p. 6.
  3. ^ (EN) Robert Conley, "Regime Banishes Sultan", New York Times, 14 luglio 1964, link verificato l'11 luglio 2020.
  4. ^ (EN) Robert Conley, "Nationalism Is Viewed as Camouflage for Reds", New York Times, 14 luglio 1964, p. 1. link verificato l'11 luglio 2020.
  5. ^ (EN) Dipartimento di Stato degli USA, AF Press Clips (vol. 20), Bureau of African Affairs, U.S. Department of State., 1985, p. 8.

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