Robert Berdella | |
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Robert Berdella nel suo negozio Bob's Bazaar Bizarre nel dicembre del 1986 | |
Soprannomi | Il macellaio di Kansas City Il collezionista |
Nascita | Cuyahoga Falls, 31 gennaio 1949 |
Morte | Jefferson City, 8 ottobre 1992 |
Vittime accertate | 6 |
Vittime sospettate | 20 |
Periodo omicidi | 6 luglio 1984 - 2 aprile 1988 |
Luoghi colpiti | Missouri |
Metodi uccisione | Strangolamento, asfissia, indotta sepsi |
Altri crimini | Atti di tortura e mutilazione, spaccio di droga, tentato omicidio, stupro, abuso sessuale, sequestro di persona, vilipendio di cadavere |
Arresto | 2 aprile 1988 |
Provvedimenti | Ergastolo (morì di attacco cardiaco in carcere) |
Periodo detenzione | 1988 - 1992 |
Robert Andrew Berdella Jr. (Cuyahoga Falls, 31 gennaio 1949 – Jefferson City, 8 ottobre 1992) è stato un serial killer statunitense. Soprannominato "Il macellaio di Kansas City" e "Il collezionista", rapì, violentò, torturò e uccise almeno sei ragazzi tra il 1984 e il 1987 a Kansas City dopo aver tenuto le vittime in cattività anche per oltre sei settimane.[1]
Descrivendo i suoi crimini come "alcune delle mie fantasie più oscure fattesi realtà",[2] Berdella si dichiarò colpevole e fu condannato all'ergastolo per l'omicidio di una delle sue vittime, Larry Pearson, nell'agosto del 1988, per poi essere ritenuto colpevole di altri cinque omicidi nel dicembre del 1988.[3] Nell'ottobre del 1992 morì in carcere a causa di un infarto nel Missouri State Penitentiary.[4]
Berdella si guadagnò il soprannome di "The Kansas City Butcher" ("Macellaio di Kansas City") a causa della sua abitudine di dissezionare le proprie vittime, che poi metteva in sacchi della spazzatura, e di "The Collector" ("Collezionista") in riferimento al film Il collezionista del 1965 che egli dichiarò essere alla base delle sue fantasie omicide avendo influenzato il suo modus operandi.[2][5]
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