Santa Sofia (Istanbul)

Santa Sofia
(TR) Ayasofya
(EL) Αγία Σοφία
(LA) Sancta Sapientia
Santa Sofia
StatoBandiera della Turchia Turchia
RegioneRegione di Marmara
LocalitàIstanbul
Coordinate41°00′30.6″N 28°58′48″E
Religione
TitolareSapienza
Sconsacrazione1935-2020
FondatoreGiustiniano I e Teodora
ArchitettoAntemio di Tralle, Isidoro di Mileto
Stile architettonicobizantino e basilica
Inizio costruzione350 (prima chiesa);
405 (seconda chiesa);
532 (terza chiesa)
Completamento537
Demolizione404 e 14 gennaio 532
 Bene protetto dall'UNESCO
Aree storiche di Istanbul
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturale
Criterio(i)(ii)(iii)(iv)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal1985
Scheda UNESCO(EN) Historic Areas of Istanbul
(FR) Zones historiques d'Istanbul
Lo spettacolare eclisse lunare di luglio 2018.
Particolare dei lampadari, Santa Sofia.
Vista dal primo piano, Santa Sofia.

Santa Sofia (in turco Ayasofya; in greco antico: Ἁγία Σοφία?, Hagía Sophía; in greco Αγία Σοφία?, Agía Sophía, [aˈʝia soˈfia]; in latino Sancta Sophia o Sancta Sapientia), ufficialmente nota come Grande Moschea Benedetta della Santa Sofia (in turco Ayasofya-i Kebîr Câmi-i Şerîfi), conosciuta anche come Basilica di Santa Sofia, è uno dei principali luoghi di culto di Istanbul. Si trova nel distretto di Fatih, nel mahalle di Sultanahmet.

Dedicato alla Sophia (la sapienza di Dio), dal 537 al 1453 l'edificio fu cattedrale cristiana bizantina (sede del Patriarcato di Costantinopoli, a eccezione di un breve periodo tra il 1204 e il 1261 quando fu convertito dai crociati sotto l'Impero latino di Costantinopoli a cattedrale cattolica di rito romano).

Divenne moschea ottomana il 29 maggio 1453 e tale rimase fino al 1931, quando fu sconsacrata. Il 1º febbraio 1935 divenne un museo. Il 10 luglio 2020, con un decreto presidenziale, è stata nuovamente aperta al culto islamico.[2] Il successivo 24 luglio vi si è così tenuta, in presenza del presidente turco Recep Erdoğan, la prima preghiera pubblica islamica.

  1. ^ In risposta all'avanzata turco-islamica, il convocato Concilio di Basilea, Ferrara e Firenze (1431-1445) sancì l'unione alla Santa Sede dei "greci" (orientali-bizantini).
  2. ^ Il Presidente della Turchia trasforma formalmente Hagia Sophia in una moschea, su NotizieInn.com. URL consultato l'11 luglio 2020 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2020).

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