Sarcoidosi

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Sarcoidosi
Sarcoidosi: come si presenta
Specialitàematologia, dermatologia, pneumologia e oftalmologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
OMIM181000
MeSHD012507
MedlinePlus000076
eMedicine301914
Sinonimi
Malattia di Besnier-Boeck-Schaumann
Eponimi
Ernest Henri Besnier
Cæsar Peter Møller Boeck
Jörgen Nilsen Schaumann

La sarcoidosi (dal greco σαρκωειδής, sarkoeidés, "carnoso"), conosciuta anche come malattia di Besnier-Boeck-Schaumann, è una malattia idiopatica multisistemica che interessa i tessuti connettivi, che insorge di solito tra i 20 e i 40 anni di età; si presenta con caratteristici granulomi non necrotizzanti e non caseosi, composti da un'alta percentuale di tessuto fibrotico indotto dall'azione del fattore di crescita trasformante beta (TGF-β).[1]

Spesso, questi granulomi sono situati nei polmoni o nei linfonodi locali, tuttavia qualsiasi organo può essere colpito.[2] Si suppone che la sarcoidosi sia causata da una reazione immunitaria a un'infezione o dalla presenza di un antigene che persiste anche dopo l'infezione iniziale.[3] Nella maggior parte dei casi la condizione si risolve da sola, senza alcun intervento medico, ma talvolta può colpire un individuo per lungo tempo, diventando pericolosa per la vita e richiedere un trattamento, che il più delle volte si realizza con la somministrazione di farmaci.[2] Il calcitriolo è la principale causa dell'elevata presenza di calcio nel sangue che si verifica nella sarcoidosi ed è sovraprodotta dai granulomi sarcoidosi. L'interferone gamma, prodotto da linfociti e macrofagi attivati, svolge un ruolo importante nella sintesi del calcitriolo.

Il trattamento è generalmente studiato per contribuire ad alleviare i sintomi e quindi non per incidere direttamente nel corso della malattia.[4] Solitamente si ricorre alla somministrazione di farmaci anti-infiammatori, come l'ibuprofene o l'aspirina.[4] Nei casi in cui la condizione si sviluppa fino a diventare progressiva e/o pericolosa per la vita, si ricorre spesso agli steroidi, come prednisone o prednisolone.[4] In alternativa, possono essere utilizzati farmaci comunemente utilizzati per il trattamento dei tumori e per sopprimere il sistema immunitario, come il metotressato, l'azatioprina e il leflunomide.[4][5][6] La mortalità media è inferiore al 5%[7] e varia in funzione dello stadio della malattia e delle sue complicanze, con un maggior mortalità nei casi di complicanze polmonari.[4][8]

Negli Stati Uniti colpisce più comunemente le persone di origine nord europea (soprattutto scandinava o islandese) o afromericani di età compresa tra 20 e i 29 anni, anche se qualsiasi etnia o gruppo di età può essere colpita.[9] In Giappone vi sono meno casi di sarcoidosi rispetto agli Stati Uniti, anche se nei giapponesi la malattia si presenta solitamente in maniera più aggressiva con il cuore che viene spesso coinvolto.[9] Sempre i giapponesi hanno anche un picco di età diversa: tra i 25 e i 40 anni di età.[10] La sarcoidosi si verifica circa due volte più spesso nelle donne e con un decorso solitamente più aggressivo.[9] Nei paesi in via di sviluppo spesso viene confusa con la tubercolosi, avendo sintomi spesso simili.[9]

La sarcoidosi è stata descritta per la prima volta nel 1877, grazie a un medico inglese di nome Jonathan Hutchinson, come una malattia della pelle che causa lesioni rossastre sulle braccia, sul viso e sulle mani.[11]

  1. ^ King, TE, Jr., Sarcoidosis: Interstitial Lung Diseases: Merck Manual Home Edition, su The Merck Manual Home Edition, Merck Sharp & Dohme Corp, marzo 2008. URL consultato il 19 febbraio 2014.
  2. ^ a b A. Fauci, D. Kasper, S. Hauser, J. Jameson e J. Loscalzo, Harrison's Principles of Internal Medicine, 18ª ed., New York, McGraw-Hill Professional, 2011, ISBN 978-0-07-174889-6.
  3. ^ Baughman RP, Culver DA, Judson MA, Culver e Judson, A concise review of pulmonary sarcoidosis, in American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine, vol. 183, n. 5, marzo 2011, pp. 573-81, DOI:10.1164/rccm.201006-0865CI, PMC 3081278, PMID 21037016.
  4. ^ a b c d e Kamangar, N; Rohani, P; Shorr, AF, Sarcoidosis Treatment & Management, su Peters, SP; Talavera, F; Rice, TD; Mosenifar, Z (a cura di), Medscape Reference, WebMD, 6 febbraio 2014. URL consultato il 19 febbraio 2014.
  5. ^ Nunes H, Bouvry D, Soler P, Valeyre D, Bouvry, Soler e Valeyre, Sarcoidosis, in Orphanet J Rare Dis, vol. 2, 2007, p. 46, DOI:10.1186/1750-1172-2-46, PMC 2169207, PMID 18021432.
  6. ^ King CS, Kelly W e Kelly, Treatment of sarcoidosis, in Disease-a-month, vol. 55, n. 11, novembre 2009, pp. 704-18, DOI:10.1016/j.disamonth.2009.06.002, PMID 19857644.
  7. ^ Alicia K. Gerke, Morbidity and Mortality in Sarcoidosis, in Current opinion in pulmonary medicine, vol. 20, n. 5, 2014-9, pp. 472-478, DOI:10.1097/MCP.0000000000000080. URL consultato il 13 ottobre 2018.
  8. ^ Sarcoidosis: Practice Essentials, Background, Pathophysiology, 17 settembre 2018. URL consultato il 13 ottobre 2018.
  9. ^ a b c d Kamangar, N; Rohani, P; Shorr, AF, Sarcoidosis, su Peters, SP; Talavera, F; Rice, TD; Mosenifar, Z (a cura di), Medscape Reference, WebMD, 6 febbraio 2014. URL consultato il 19 febbraio 2014.
  10. ^ Sarcoidosis (PDF), su State of Lung Disease in Diverse Communities, American Lung Association, 2010. URL consultato il 21 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2014).
  11. ^ James DG, Sharma OP e Sharma, From Hutchinson to now: a historical glimpse (PDF), in Current Opinion in Pulmonary Medicine, vol. 8, n. 5, settembre 2002, pp. 416-23, PMID 12172446.

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