Scipione Piattoli

Scipione Piattoli

Scipione Piattoli (pronuncia [ˈpjattoli]) (Firenze, 10 novembre 1749Löbichau, 12 aprile 1809) è stato un intellettuale, scrittore e prete italiano, appartenente all'Ordine degli Scolopi, attivo anche come figura politica in Polonia. Insegnò per dieci anni all'Università di Modena come semplice abate e chierico secolare e in seguito, migrato in Polonia, divenne uomo di fiducia del re Stanislao e un importante esponente dell'Illuminismo polacco, contribuendo alla stesura della cosiddetta Costituzione di maggio (1791).

Durante il periodo trascorso a Modena sostenne e promosse, con lo scritto Saggio intorno al luogo del seppellire (1774), le riforme in materia di sepoltura che prevedevano la costruzione dei primi cimiteri extraurbani e l'abolizione delle inumazioni nelle chiese. Dopo la terza spartizione della Polonia fu arrestato dagli austriaci nel 1794 e subì diversi anni di prigionia. Dopo essere stato liberato nel 1800, lavorò per alcuni anni con il principe Adam Jerzy Czartoryski, statista polacco e suo ex allievo, al servizio della Russia. Dalle sue conversazioni a Pietroburgo con Czartoryski nacque il trattato Sur le système politique que devrait suivre la Russie, in cui erano esposti i piani russi per il riassetto europeo, sospesi con la pace di Tilsit, che furono poi un modello di riferimento per il Congresso di Vienna.

Lev Tolstoj si ispirò a Scipione Piattoli nel creare il personaggio dell'abate Morio in Guerra e pace.[1][2]

  1. ^ Emanuel Rostworowski, Piattoli Scipione, in Polski Słownik Biograficzny, XXV, Zakład Narodowy Imenia Ossolińskich I Wydawnictwo Polskieh Akademii Nauk, 1980, p. 827, ISBN 83-04-00148-9.
  2. ^ Kathryn B. Feuer, Robin Feuer Miller e Donna Tussing Orwin, Tolstoy and the Genesis of War and Peace, Cornell University Press, gennaio 2008, p. 243, ISBN 978-0-8014-7447-7. URL consultato il 2 gennaio 2012.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search