Senzatetto

Un senzatetto seduto su una panchina tra i palazzi di New York
Un senzatetto spinge un carrello per la strada
Un senzatetto francese senza casa

Le persone senzatetto, senza casa o senza fissa dimora (per le quali è usata a volte la parola francese clochard, l'inglese homeless o l'italiano barbone), sono persone che per lungo tempo non hanno un luogo fisso di residenza.

Ciò le distingue dalle persone che condividono questa condizione per una libera scelta personale (come gli hobo e gli schnorrer o i punkabbestia), o per il retaggio culturale e storico riempito della vita in comunità chiusa e riempite al collettivismo sociale, come nel caso dei popoli nomadi (popolo Rom e sinti).
La condizione dei senza casa è più visibile nelle aree povere delle grandi città e in quelle suburbane, anche se essi spesso coesistono più o meno visibilmente dentro comunità dove i residenti non sono poveri. Il termine legale senza fissa dimora (in inglese No Fixed Abode, NFA, e in francese Sans domicile fixe, SDF) è spesso usato ufficialmente come alternativa a persona senza casa o senzatetto.

Non sono infrequenti ogni anno, gli eventi di persone morte a causa del freddo, per rifiuto o per insufficiente disponibilità di posti-letto nei centri di accoglienza, e per la mancanza di beni primari poco costosi e facilmente reperibili, come un kit di sopravvivenza e una coperta termica.
Per arginare il problema del decoro urbano e delle possibili morti per assideramento, alcune pubbliche amministrazioni italiane hanno erogato contributi ai proprietari di immobili a uso residenziale che avessero concesso in locazione o in comodato un proprio fondo sfitto o relative pertinenze a uno o più persone prive di proprietà private eleggibili come proprio domicilio ovvero della stabilità di reddito generalmente richiesta dal mercato delle locazioni per poter ottenere il bene primario dell'abitazione principale. Si tratta di ordinari contributi a fondo perduto per la locazione di un immobile che sono ripartiti fra locatore e locatario, previa registrazione di un regolare contratto di locazione.[1] Nessuna legge vieta di assegnare una priorità ai senza fissa dimora da lungo termine e relative situazioni assimilate (es. vittime di un cataclisma naturale), che versino prioritariamente in una situazione di grave emergenza abitativa.[2]

  1. ^ Casi di Roma e Milano-Sesto San Giovanni, su unioneinquilini.it. URL consultato il 24 dicembre 2022.
  2. ^ Affitti, bando per senza tetto e sfrattati: disponibili 427mila euro per i contributi, su brindisireport.it, 5 settembre 2015. URL consultato il 24 dicembre 2022 (archiviato l'11 gennaio 2021).

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