Serie A 2005-2006

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Serie A 2005-2006
Serie A TIM 2005-2006
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 104ª (74ª di Serie A)
Organizzatore Lega Calcio
Date dal 27 agosto 2005
al 14 maggio 2006
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 20
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Inter
(14º titolo)
Retrocessioni Lecce
Treviso
Juventus (per condanna)
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Italia Luca Toni (31)
Incontri disputati 380
Gol segnati 991 (2,61 per incontro)
Distribuzione geografica delle squadre della Serie A 2005-2006
Cronologia della competizione

La Serie A 2005-2006 è stata la 104ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 74ª a girone unico), disputata tra il 27 agosto 2005 e il 14 maggio 2006.

Alla conclusione del torneo, la classifica emersa dal campo conobbe un sostanziale mutamento ascrivibile all'esito del processo di Calciopoli:[1] le indagini circa lo scandalo – concernente accordi illeciti compiuti tra dirigenti sportivi ed esponenti della classe arbitrale al fine di alterare i risultati delle gare –[1] furono avviate con la stagione ancora in svolgimento, mentre il pronunciamento della giustizia sportiva in merito giunse nel luglio 2006.[1] La vittoria del titolo fu assegnata all'Inter, stante il declassamento in Serie B della Juventus e la penalizzazione del Milan;[1] ulteriori provvedimenti in tal senso riguardarono Fiorentina e Lazio.[1]

Capocannoniere del torneo è stato Luca Toni (Fiorentina) con 31 reti.

  1. ^ a b c d e Dal commento alla stagione: «Il 14 maggio 2006, al termine delle 38 giornate di Campionato, il quadro della Serie A si presentava così: Juventus campione d'Italia (29º Scudetto per i bianconeri), ammessa direttamente in Champions League insieme con il Milan (2º classificato); Inter (3ª) e Fiorentina (4ª) al terzo turno preliminare di Champions League; Roma (5ª), Lazio (6ª) e Chievo (7º) qualificate per la Coppa Uefa; Messina (18º), Lecce (19º) e Treviso (20º) retrocessi in Serie B. Situazione destinata a cambiare radicalmente alcune settimane più tardi, in seguito alle sentenze del processo sullo scandalo provocato dalle intercettazioni telefoniche (ribattezzato "Calciopoli" dalla stampa sportiva) che ha coinvolto diverse società, finendo col riscrivere la classifica di Serie A 2005-06», cfr. Panini, Statistiche, primati e curiosità, p. 382.

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