Sindone di Torino

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La Sindone fotografata da Giuseppe Enrie (1931). In alto l'immagine dorsale (capovolta), in basso quella frontale. Ai lati delle immagini si vedono le bruciature dell'incendio del 1532 e i relativi rattoppi (rimossi nel 2002)

La Sindone di Torino, nota anche come Sacra Sindone o Santa Sindone, è un lenzuolo di lino conservato nel Duomo di Torino, sul quale è visibile l'immagine di un uomo che porta segni interpretati come dovuti a maltrattamenti e torture compatibili con quelli di un condannato alla crocefissione e descritti nella passione di Gesù. Molte persone identificano la vittima di tali torture con Gesù e il lenzuolo con quello usato per avvolgerne il suo corpo nel sepolcro.

Il termine "sindone" deriva dal greco σινδών (sindon), che indicava un ampio tessuto, come un lenzuolo, e che se specificato poteva essere di lino di buona qualità o tessuto d'India. Anticamente il termine "sindone" era generico e non collegato alla sepoltura, ma oggi il termine è ormai diventato sinonimo del lenzuolo funebre di Gesù.

Nel 1988, l'esame del carbonio-14 sulla Sindone, eseguito contemporaneamente e indipendentemente dai laboratori di Oxford, Tucson e Zurigo, ha datato la sindone in un intervallo di tempo compreso tra il 1260 e il 1390[1][2], periodo corrispondente all'inizio della storia della Sindone certamente documentata. Tale datazione è messa in discussione da alcuni studiosi, in particolare per le contaminazioni subite dalla Sindone nei secoli (una fra tutte l'incendio che l'ha parzialmente danneggiata)[3].

Le esposizioni pubbliche della Sindone sono chiamate ostensioni (dal latino ostendere, "mostrare"). Le ultime sono state nel 1978, 1998, 2000, 2010, 2013 (quest'ultima soltanto televisiva[4]), dal 19 aprile al 24 giugno 2015[5] e l'11 aprile 2020 (anche quest'ultima solo televisiva, in occasione del sabato santo occorso durante la pandemia di COVID-19[6]).

  1. ^ P.E. Damon et al., Radiocarbon dating of the Shroud of Turin, in Nature, n. 337, 1989, pp. 611-615. Ospitato su shroud.com.
  2. ^ (EN) Harry E. Gove, Progress in radiocarbon dating the Shroud of Turin, in The American Journal of Science, vol. 31, n. 3, 1989, DOI:10.1017/S0033822200012595.
  3. ^ Paolo Di Lazzaro, Qualche ragionamento scientifico elementare sulla datazione della sindone di Torino tramite C-14, aprile 2018. URL consultato il 13 agosto 2018. Ospitato su Academia.edu.
  4. ^ Ostensione televisiva in mondovisione: 30 marzo 2013, su sindone.org, Commissione Diocesana per la Sindone, 2014.
  5. ^ Santa Sindone - Ostensione 2015, ecco le date, su sindone.org.
  6. ^ LA SINDONE, LO SPECCHIO DEL VANGELO, CHE CI DÀ FORZA RICORDANDO LA PASSIONE DEL SIGNORE, su famigliacristiana.it, Famiglia Cristiana, 11 aprile 2014.

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