Socialismo con caratteristiche cinesi

Simbolo del Partito Comunista Cinese

Il socialismo con caratteristiche cinesi[1][2] (中国特色社会主义S, Zhōngguó tèsè shèhuìzhǔyìP) è un insieme di teorie e politiche del Partito Comunista Cinese (PCC) che rappresentano l'applicazione del marxismo-leninismo in base alle condizioni della Cina.[3][4][5] È il termine con cui Deng Xiaoping definì l'insieme di riforme economiche che dal 1978 portarono la Repubblica Popolare Cinese a privatizzare una consistente parte delle industrie di proprietà dello Stato, all'adozione di elementi dell'economia di mercato come mezzo per favorire la crescita e all'utilizzo di investimenti stranieri. La sua denominazione proviene da un discorso pronunciato da Deng durante il XII congresso nazionale del PCC, nel 1982, in cui esortò il PCC a "seguire il proprio percorso e costruire un socialismo con caratteristiche cinesi".[6] Questo tipo di socialismo si basa su un'economia di mercato mista fra settori privati e statali, con la predominanza di questi ultimi, che tuttavia non sono sempre considerabili pubblici (ad esempio la sanità statale non è pubblica e va pagata).[7]

Gli elementi fondamentali del socialismo con caratteristiche cinesi sono la teoria di Deng Xiaoping, la teoria delle tre rappresentanze di Jiang Zemin, la prospettiva scientifica dello sviluppo di Hu Jintao e il pensiero di Xi Jinping, facenti tutte parte dell'ideologia ufficiale del Partito Comunista Cinese.[8]

La teoria stabilisce che la Cina sia nella fase primaria del socialismo a causa del suo livello relativamente basso di ricchezza materiale e necessiti di impegnarsi nella crescita economica prima di perseguire una forma più egualitaria di socialismo come descritto da Marx, che a sua volta avrebbe portato a una società comunista descritta nel marxismo ortodosso.[9][10] Caratteristica essenziale del socialismo con caratteristiche cinesi è la leadership del PCC.[11]

Secondo Deng Xiaoping la coesistenza di industrie statali e private era il modello di sviluppo economico che la Cina avrebbe dovuto seguire per aprirsi con successo al mercato estero e anche per sanare la disastrosa situazione delle aziende statali, mantenendone il controllo da parte del partito. Deng sosteneva che creando concorrenza alle aziende pubbliche le si sarebbe rese più solide e che tutto ciò era fattibile senza compromettere il potere del PCC.

I dirigenti cinesi sostengono che questo socialismo sia l'adattamento del socialismo e del marxismo alla realtà sociale ed economica cinese, e in quanto tale, nel suo aspetto teorico sia un processo dinamico in continua evoluzione, il risultato di trent'anni di riforme e implementazioni.[12]

D'altra parte, diversi pensatori marxisti come Slavoj Zizek hanno criticato aspramente la Cina, accusandola di pseudosocialismo. Critiche in generale alla concezioni autoritarie di socialismo precedenti al socialismo cinese sono state mosse da Rosa Luxemburg e Leon Trotsky.

Nel 2017, al XIX Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese, Xi Jinping ha annunciato l'ingresso del socialismo con caratteristiche cinesi in una "nuova era".[13][14][15]

  1. ^ Simone Pieranni, «L’unico socialismo è quello cinese». Ed è fedele al partito (PDF), in il manifesto, 2 aprile 2019. URL consultato il 29 giugno 2019 (archiviato il 29 giugno 2019).
    «"Solo il socialismo

    con caratteristiche cinesi può portare allo sviluppo della Cina. [...]". Si tratta delle parole pronunciate da Xi Jinping di fronte al Comitato centrale del partito comunista

    al suo completo nel 2013»
  2. ^ Francesco Valerio della Croce, La rivoluzione ancora da Oriente: nessuna alternativa senza la Cina, in HuffPost, 26 giugno 2019. URL consultato il 29 giugno 2019 (archiviato il 29 giugno 2019).
  3. ^ (ZH) 中国特色社会主义, su 百度百科. URL consultato il 24 ottobre 2021.
  4. ^ Boer 2021, p. 9.
  5. ^ Qi 2018.
  6. ^ Deng 1994Opening Speech at the Twelfth National Congress of The Communist Party of China - September 1, 1982, p. 14.
  7. ^ (EN) Socialism with Chinese Characteristics, su The 17th National Congress of the Communist Party of China, People's Daily, 30 settembre 2007. URL consultato il 3 luglio 2020 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2016).
  8. ^ (EN) Constitution of the Communist Party of China (PDF), su Xinhua, 24 ottobre 2017, pp. 1-2. URL consultato il 26 ottobre 2021.
  9. ^ (EN) Deng Xiaoping: Let part of people get rich first, su Shanghai Fengqi. URL consultato il 26 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2021).
  10. ^ Li 1995, pp. 399-400.
  11. ^ (ZH) 党的领导是中国特色社会主义最本质特征, su 理论-人民网. URL consultato il 23 ottobre 2021.
  12. ^ Rong 2009, p. 134.
  13. ^ (ZH) 习近平指出,中国特色社会主义进入新时代是我国发展新的历史方位-新华网, su 新华通讯社. URL consultato il 23 ottobre 2021.
  14. ^ (EN) Xiang Bo, Backgrounder: Xi Jinping Thought on Socialism with Chinese Characteristics for a New Era, su Xinhua, 17 marzo 2018. URL consultato il 26 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2021).
  15. ^ (EN) Chris Buckley, Xi Jinping Thought Explained: A New Ideology for a New Era, in The New York Times, 26 febbraio 2018. URL consultato il 26 ottobre 2021.

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