Soglia di Gibilterra

La soglia di Gibilterra è una soglia sottomarina che separa dal punto di vista idrografico il Mar Mediterraneo e l'Oceano Atlantico, in adiacenza dello stretto di Gibilterra. È anche nota, nella letteratura internazionale, come soglia di Camarinal (dal nome della punta nel comune spagnolo di Tarifa)[1].

Di fatto la separazione idrografica fra mar Mediterraneo e Oceano Atlantico si trova non nella parte meno larga dello stretto (in corrispondenza della rocca di Tarifa), ma in quella meno profonda posta più ad Ovest, per cui tutta l'area dello stretto di Gibilterra si trova ad essere ricompresa nel Mar Mediterraneo[2].

Batimetria dell'area dello stretto di Gibilterra

Dal punto di vista morfologico la soglia si presenta come un rilievo sottomarino frapposto fra la Penisola iberica e l'Africa, orientativamente posizionato lungo l'allineamento nord-sud che congiunge Capo Camarinal e Capo Paloma (in Spagna) e Capo Malabata e Capo Bou Maaza (in Marocco) (vedi figura). Il rilievo ha una profondità media di −350 m ed un picco alla profondità di −280 m (35°56′N 5°45′W). Tale picco è anche noto come monte Tartesos o monte Hercules.

Altri rilievi sottomarini nelle prossimità dello stretto di Gibilterra sono la soglia di Espartel (profonda −300 m) e la secca di Majuan (probabile vestigia di un'isola sommersa, inabissatasi 12 000 anni fa, al termine dell'ultima glaciazione)[3].

L'area è stata recentemente studiata a fondo[4] perché potenzialmente interessata dall'attraversamento del tunnel sotto lo stretto di Gibilterra o dalle possibili soluzioni progettuali alternative.

  1. ^ Jean-René Vanney, Loïc Ménanteau, Géographie du golfe ibéro-marocain, Instituto Hidrográfico, Lisbonne et Casa de Velázquez, Ed. 2004, 228 p., ISBN 84-95555-51-4
  2. ^ L'Organizzazione idrografica internazionale ha convenzionalmente marcato il confine fra Mar Mediterraneo e Oceano Atlantico con la linea ideale che connette Capo Trafalgar (in Spagna) e Capo Spartel (in Marocco). International Hydrographic Organization, "Limits of Oceans and Seas, 3rd edition". 1953.
  3. ^ Collina-Girard L’Atlantide retrouvée? Enquête scientifique autour d’un mythe; J. Belin-Pour la Science éditeur, Collection Regards, 223 pages (2009)
  4. ^ Peter T. Harris, Elaine K. Baker, Seafloor Geomorphology as Benthic Habitat: GeoHAB Atlas of Seafloor Geomorphic Features and Benthic Habitats, Elsevier, 2011, 936 pagine

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