Sole di Verghina

Sole di Verghina

Il Sole di Verghìna[1] (o Stella di Verghina, o Stella argeade) è una stella simbolica di 16 raggi. Fu dissotterrata nel 1977 durante alcuni scavi archeologici a Verghina, nella regione greca della Macedonia dal professor Manolis Andronikos. Essa si trovava su uno scrigno dorato posto nelle tombe dei re dell'antico regno macedone.

Andronikos descrisse il simbolo come una stella, i raggi di una stella o ancora i raggi del Sole.[2] Egli credette che lo scrigno sul quale essa appariva appartenesse al re Filippo II di Macedonia, padre di Alessandro Magno; altri storici hanno suggerito che la tomba in realtà appartenesse a Filippo III Arrideo,[3] il quale regnò successivamente ad entrambi. Lo scrigno è attualmente esposto nel Museo Archeologico di Verghina, molto vicino al luogo della sua scoperta. Un'altra versione della stella, di dodici raggi, è stata trovata sullo scrigno di Olimpiade d'Epiro, la madre di Alessandro Magno.

Il Sole di Verghina è stato assunto come proprio simbolo sia dalla Grecia, in particolare dalla regione macedone, sia dalla Repubblica di Macedonia del Nord, un fatto che ha dato origine a un contenzioso tra i due Stati, risolto nel febbraio 2019 grazie all’accordo di Prespa che ha modificato il nome di quest'ultimo Stato.

  1. ^ Verghina nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 5 maggio 2021.
  2. ^ Danforth, L. M. The Macedonian Conflict: Ethnic Nationalism in a Transnational World, p. 163. Princeton University Press, 1997
  3. ^ Borza, E. N. In the Shadow of Olympus: The Emergence of Macedon, p. 260. Princeton University Press, 1990

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