Sovescio

Il sovescio è una pratica agronomica consistente nell'interramento di materiale vegetale (di solito una coltura erbacea coltivata appositamente) con lo scopo di mantenere o aumentare la fertilità del terreno, apportando sostanza organica e, se si usano leguminose, azoto. Può essere totale se si interra tutta la pianta o parziale se se ne usa solo una parte.[1] È diffuso soprattutto nelle zone povere di letame.[2]

Dopo essere stato quasi abbandonato, è stato recuperato da molte aziende biologiche o che comunque adottano pratiche rispettose dell'ambiente.[1]

Trifoglio incarnato per sovescio in un vigneto
  1. ^ a b Luigi Giardini, Sostanza organica e fertilizzanti organici, in L'agronomia per conservare il futuro, Bologna, Pàtron Editore, 2012, pp. 416-422, ISBN 978-88-555-3168-9.
  2. ^ Andrea Fabbri e Teofilo Vamerali, La tecnica agronomica, in Produzioni vegetali, Bologna, Pàtron Editore, 2022, pp. 219-220, ISBN 978-88-555-3526-7.

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