Spazio pubblico

Lo spazio pubblico è un luogo fisico (o virtuale) caratterizzato da un uso sociale collettivo dove chiunque ha il diritto di circolare o dialogare. È lo spazio della comunità o della collettività che in quanto tale si distingue dallo spazio privato riservato alla vita personale, intima, familiare.

Rappresenta nelle società umane, in particolare urbane, tutti gli spazi di passaggio e d'incontro che sono ad uso di tutti, come strade, piazze, parchi, stazioni, edifici pubblici quali biblioteche, municipi o altro. Lo spazio pubblico che si riferisce ad aree verdi non edificabili quali i parchi, i giardini ed i prati pubblici, viene spesso definito verde pubblico.[1]

Nel corso degli ultimi secoli, con il superamento dei poteri assolutistici e l'affermazione delle democrazie moderne, la nozione di spazio pubblico si è estesa fino a comprendere ogni spazio collettivo, fisico o virtuale, nel quale si esercitano i diritti/doveri di cittadinanza, d'informazione, di azione politica.

La qualità di uno spazio pubblico dipende da diversi fattori quali l'accessibilità, l'intensità d'uso e delle relazioni sociali che può favorire, la visibilità e la mescolanza di comportamenti e gruppi sociali differenti, la capacità di promuovere l'identità simbolica del luogo, l'adattabilità a usi diversi nel corso del tempo. Tali caratteristiche sono talvolta riscontrabili in spazi ibridi pubblico/privati che possono rientrare a pieno titolo nella categoria degli spazi pubblici mentre viceversa spazi di proprietà pubblica ne sono talvolta privi. Per questo motivo la nozione di spazio pubblico non sempre è associata alla nozione di proprietà pubblica.[2][3]

Non sono di norma associati al concetto di spazio pubblico le zone di proprietà pubblica nelle quali l'accesso è vietato o sottoposto a particolari condizioni d'uso per motivi di sicurezza militare o ambientale o quelle aree di proprietà del demanio che garantiscono la protezione delle coste, degli argini di fiumi o quelle dedicate a un utilizzo collettivo delle risorse naturali come l'uso civico di boschi e pascoli.

Alcuni spazi ibridi di proprietà privata caratterizzati da un uso collettivo come i luoghi di culto, i centri commerciali, i parchi tematici non sono spazi pubblici ma spazi aperti al pubblico in quanto applicano restrizioni di comportamento o divieto di accesso nei confronti di alcune categorie di persone. Come per qualunque fenomeno o luogo che rappresenta la vita collettiva i comportamenti che si svolgono nello spazio pubblico sono regolati da statuti, norme o leggi che tutelano l'interesse generale della cittadinanza.

  1. ^ vérde in Vocabolario - Treccani, su www.treccani.it. URL consultato il 15 novembre 2022.
  2. ^ piazza, piazzale, via, viale, vicolo, largo, calle
  3. ^ 9399, 1818-05-30, su Art Sales Catalogues Online. URL consultato il 18 marzo 2022.

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