Stato Pontificio

Stato Pontificio
Stato Pontificio – Bandiera
Bandiera che sventolò
su Porta Pia nel 1870
(dettagli)
Stato Pontificio - Stemma
Stato Pontificio - Localizzazione
Stato Pontificio - Localizzazione
Lo Stato Pontificio nel 1815
Dati amministrativi
Nome completoPatrimonio di San Pietro, Stato Pontificio, Stato Ecclesiastico o Stato della Chiesa
Nome ufficialePatrimonium Sancti Petri,
Status Ecclesiasticus,
Status Pontificius,
Dicio Pontificia
Lingue ufficialilatino, italiano
Lingue parlateemiliano (bolognese e ferrarese),
romagnolo,
dialetti mediani,
dialetti italiani meridionali (dialetto beneventano, dialetti marchigiani meridionali)
InnoGran Marcia Trionfale
(1857-1870)
CapitaleRoma
Altre capitali
Dipendenze Contado Venassino
Nel corso del Medioevo, vari regni europei furono occasionalmente considerati domini infeudati ai loro stessi sovrani da parte del sommo pontefice, benché fossero dotati di piena sovranità. Tra i principali:

Regno d'Inghilterra e
Signoria d'Irlanda,
Regno di Sardegna,
Regno del Portogallo,
Regno d'Ungheria,
Domini dell'Ordine Teutonico e Terra Mariana,
Regno di Sicilia, in seguito diviso nei regni di
Sicilia Ulteriore e
Sicilia Citeriore

Politica
Forma di StatoStato assoluto
Forma di governoMonarchia assoluta teocratica ierocratica elettiva
PapaElenco
Nascitagiugno 756 con Stefano II
CausaDonazioni carolinge
Fine20 settembre 1870[4] con Pio IX
CausaPresa di Roma[5][6]
Territorio e popolazione
Bacino geograficoItalia centrale e alcune zone dell'Italia settentrionale
Territorio originaleLazio
Massima estensioneOltre 44.000 km² nel 1649, dopo la perdita, a cavallo fra il XV e XVI secolo, di alcune città padane cedute in feudo ai Farnese e agli Estensi e alla successiva acquisizione, o riacquisizione, dei Ducati di Ferrara, Urbino e Castro. Tale superficie fu mantenuta fino al 1791, anno delle annessioni di Avignone e del Contado Venassino alla Francia. Nel 1859 lo Stato aveva un'estensione di 41.740 km², mentre alla vigilia dell'incorporazione al regno d'Italia (1870) non superava i 12.100 km².
Popolazione3 124 668 nel 1853[7]
Economia
ValutaBaiocco, Paolo, Bolognino, Giulio, Grosso, Scudo, Lira
Commerci conStati italiani, Mediterraneo occidentale, Adriatico
Religione e società
Religioni preminentiCattolicesimo
Religione di StatoCristianesimo calcedoniano fino al 16 luglio 1054, poi Cattolicesimo
Religioni minoritarieChiesa Ortodossa Arianesimo, Ebraismo
Classi socialiclero, patrizi, cittadini, popolo
Le province dello Stato Pontificio attorno al 1850.
Evoluzione storica
Preceduto da Ducato romano nell'Esarcato d'Italia
Succeduto da Repubblica Romana
(1798-1799)
Impero francese
(1809-1814)
Repubblica Romana
(1849)
Impero francese
(1849)
Regno d'Italia
(1870-1946)
Ora parte diBandiera dell'Italia Italia
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
Bandiera della Francia Francia

Lo Stato Pontificio, detto anche Stato Ecclesiastico o Patrimonio di San Pietro (Stato della Chiesa fu il suo nome ufficiale fino al 1815[8]), fu uno Stato italiano costituito dall'insieme dei territori su cui la Santa Sede esercitò il proprio potere temporale dal 756 al 1870. La forma di Stato era la monarchia assolutista d'ispirazione religiosa (ierocrazia) rappresentata dal Papa, che esercitava la sua giurisdizione con pieni poteri.

Durante la sua esistenza, ebbe periodi in cui il prestigio e l'influenza della Santa Sede sullo scacchiere politico europeo furono rimarchevoli; la proiezione internazionale del pontefice è sempre stata notevolmente superiore rispetto a quella dello Stato Pontificio, dati i limiti territoriali che le circostanze storiche avevano assegnato allo Stato, in quanto la quasi totalità degli Stati europei erano retti da monarchie cattoliche che riconoscevano come suprema autorità quella del papa, che poteva scomunicare i sovrani e sciogliere feudatari e sudditi dal giuramento di fedeltà al proprio sovrano. Inoltre, i vincoli di vassallaggio dettati dalla Santa Sede condizionarono talvolta importanti Stati indipendenti come il Regno di Sicilia, il Regno di Napoli, il Regno d'Inghilterra, il Regno di Francia, il Regno di Spagna, il Regno del Portogallo, il Sacro Romano Impero, la Corona d'Aragona, il Regno d'Ungheria, l'Impero austriaco e tanti altri.

Lo Stato Pontificio terminò la sua esistenza con gli eventi del Risorgimento italiano: dapprima, con l'invasione savoiarda e la successiva annessione di tre legazioni (le Romagne, le Marche e l'Umbria) al nuovo Regno d'Italia nel 1859-1861 e, quindi, in maniera definitiva nel 1870, con la breccia di porta Pia e la successiva annessione dei territori restanti, ovvero la quarta legazione e il circondario di Roma.[9]

  1. ^ Il nuovo pontefice intendeva tornare a Roma, per abitare accanto alla tomba di Pietro; ma Carlo II d’Angiò era contrario. Lo sedusse, lo circuì con promesse e buoni propositi, lo convinse che doveva trasferirsi a Napoli, capitale del suo regno, e lì fissare la residenza della Santa Sede (tratto da: Barbara Frale, L'inganno del gran rifiuto. La vera storia di Celestino V, papa dimissionario, UTET ed., 2013, p.19). Decisione che venne revocata sotto il successore di Celestino V, papa Bonifacio VIII, per sottrarre la Curia all'influenza di re Carlo II d'Angiò
  2. ^ Celestino V, in treccani.it. URL consultato l'11 marzo 2023.
  3. ^ Celestino V: il grande rifiuto, in patrimonidarte.com. URL consultato l'11 marzo 2023.
  4. ^ Annessione decretata il 9 ottobre 1870
  5. ^ Annessione effettiva con Regio Decreto Legge italiano del 9 ottobre 1870, n.º 5903
  6. ^ Atti del governo provvisorio di Roma e province romane. 1870, p. 33 (PDF), su Ministero di Grazia e Giustizia della Repubblica Italiana, 31 dicembre 1870. URL consultato il 29 luglio 2021.
    Convertito in legge 31 dicembre 1870, n.º 6165 Atti del governo provvisorio di Roma e province romane. 1870, pp. 33-34 (PDF), su Ministero di Grazia e Giustizia della Repubblica Italiana, 31 dicembre 1870. URL consultato il 29 luglio 2021.
  7. ^ Statistica della popolazione dello Stato pontificio dell'anno 1853 (PDF), Ministero del commercio e lavori pubblici, 1857, p. XXII. URL consultato il 12 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2018).
  8. ^ Mario Tosi, La società romana dalla feudalità al patriziato (1816-1853). Ed. di Storia e Letteratura, 1968, pag. 7.
  9. ^ All'epoca il Lazio si estendeva a sud fino alla città di Terracina, ultima roccaforte pontificia. Il circondario di Cittaducale, il circondario di Sora e il circondario di Gaeta con le Isole ponziane facevano infatti parte del Regno delle Due Sicilie ed erano già stati annessi nel 1860 al Regno di Sardegna

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