Storia della Cornovaglia

Voce principale: Cornovaglia.
Cerchio di pietre Boscawen-ûn vicino a St Buryan
Miniera di stagno in rovina in Cornovaglia
L'entrata della cattedrale di Truro possiede un cartello di benvenuto in più lingue, tra cui il cornico

La storia della Cornovaglia risale al Paleolitico, periodo in cui vi erano solo sporadiche visite da parte di gruppi di umani. I primi stanziamenti continui iniziarono circa 10 000 anni fa, al termine dell'ultima era glaciale.

Dai primi resoconti storici, riscontrabili dal primo secolo avanti Cristo, la lingua comunemente parlata in Cornovaglia era il Brittonico comune che si sarebbe evoluto prima nel Brittonico del sud-ovest e infine nella Lingua cornica.

La Cornovaglia faceva parte del territorio della tribù dei Dumnonii, che includeva il territorio dell'attuale Devon e parte del Somerset. Dopo un breve periodo di dominazione dell'impero romano, la Cornovaglia tornò ad essere comandata da leader Romano-Britanni indipendenti e continuò a intrattenere stretti rapporti con la Britannia e il Galles così come l'Irlanda del sud, dalla quale era separata solamente dal Mare Celtico. Dopo la caduta dei Dumnonii i rimanenti territori della Cornovaglia entrarono in conflitto con il vicino Wessex. Dalla metà del nono secolo la Cornovaglia cadde sotto il controllo del regno del Wessex, ma riuscì a mantenere una propria identità culturale.

Nel 1337 venne creato il titolo di Duca della Cornovaglia dalla monarchia inglese per essere dato al figlio maggiore del re e suo erede al trono.

La storia dell'alto medioevo della Cornovaglia, in particolare riferimenti di fonti Gallesi e Britanniche a un re della Cornovaglia chiamato Artù, ha caratterizzato l'Historia Regum Britanniae di Geoffrey of Monmouth's che diede vita al mito di re Artù.


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