Strage di Beslan

Strage di Beslan strage
Fotografie dei deceduti sul muro della palestra della scuola di Beslan
Tipo	Sequestro ostaggi Attentato Massacro scolastico
Data	1º – 3 settembre 2004 9:30 del 1º settembre (UTC+3) – 17:30 del 3 settembre (UTC+3)
Luogo	Beslan (Ossezia Settentrionale-Alania)
Stato	Russia
Coordinate	43°11′03.01″N 44°32′27.28″E43°11′03.01″N, 44°32′27.28″E
Obiettivo	Scuola Numero 1 (SNO) di Beslan
Responsabili	Separatisti della Repubblica cecena di Ichkeria
Conseguenze
Morti	334 (186 minorenni)
Feriti	727
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La strage di Beslan è il massacro avvenuto fra il 1º e il 3 settembre 2004 nella scuola Numero 1 di Beslan, nell'Ossezia del Nord, una repubblica autonoma nella regione del Caucaso nella Federazione Russa, dove un gruppo di 32 terroristi, fondamentalisti islamici e separatisti ceceni^[1] occupò l'edificio scolastico sequestrando circa 1.200 persone fra adulti e bambini. Due giorni dopo, quando le forze speciali russe fecero irruzione, ebbe inizio un massacro che causò la morte di più di trecento persone, fra le quali 186 bambini, ed oltre 700 feriti.