L'assemblea dei monaci descritta nel Sutra del Loto con la partecipazione dei bodhisattva e dei membri dell'aṣṭasenā in un dipinto giapponese del XIII secolo conservato al Metropolitan Museum of Art di New York.La simbologia del fiore di Loto è duplice. Da un lato rappresenta la vita che pur avendo le radici nel fango della mondanità aspira come il fiore verso l'alto, verso la buddhità. Dall'altro, come suggerito dal monaco cinese Huìsī (慧思, 515-577), il Loto non ha fiore che non produca frutti, così non c'è vita che non si poggi sulla buddhità. Questo anche quando l'essere vivente non ne è consapevole.Una copia del Sutra del Loto attribuita al principe giapponese Shōtoku (573–621)Kumārajīva (鳩摩羅什 Jiūmóluóshé, 344-413) nella iconografia cinese.