Teoria VSEPR

La teoria VSEPR (acronimo dall'inglese valence shell electron pair repulsion, cioè "teoria della repulsione tra coppie di elettroni di valenza") si fonda sull'idea che i gruppi di elettroni, definiti come coppie solitarie, legami semplici, legami multipli e anche singoli elettroni, si respingano mediante forze coulombiane. Anche se i gruppi di elettroni sono attratti dal nucleo, la teoria VSEPR si basa sulle repulsioni. Secondo la teoria VSEPR, le repulsioni tra i gruppi di elettroni sugli atomi interni di una molecola determinano la sua geometria. La geometria preferita da una molecola è quella in cui i gruppi di elettroni tendono a disporsi alla massima distanza possibile fra loro (e perciò hanno la minima energia di repulsione). Pertanto, nelle molecole che hanno un solo atomo interno (detto "atomo centrale") la geometria molecolare dipende dal numero di gruppi di elettroni intorno all'atomo centrale e da quanti gruppi di elettroni sono gruppi di legame e quanti sono doppietti solitari.[1]

Tale teoria si basa sull'ipotesi che la distribuzione dei legami attorno ad un atomo dipende dal numero totale di coppie di elettroni che lo circondano, sia quelle che sono coinvolte in legami chimici sia quelle che non sono coinvolte in nessun legame chimico (dette coppie solitarie o "lone pairs"). Tali coppie di elettroni si dispongono nello spazio in modo da minimizzare le forze di repulsione reciproca. Le forze di repulsione tra due coppie di non legame sono più forti rispetto alle forze di repulsione tra una coppia di non legame e coppia di legame, che sono a loro volta più forti delle forze di repulsione tra due coppie di legame.

  1. ^ Nivaldo J. Tro, Chimica. Un approccio molecolare, Edises, 2018, p. 408.

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