Timpano (architettura)

Evidenziato, il frontone del Pantheon di Roma; i suoi geison dentellati racchiudono il timpano

In architettura, il timpano è la superficie verticale triangolare racchiusa nella cornice del frontone, i cui tre lati si chiamano geison. I due spioventi sovrastanti i due geison inclinati che concludono l'edificio sono chiamati ciascuno sima. Spesso il timpano era ornato con decorazioni fittili dipinte o sculture oppure, vuoto, era schermato con materiali leggeri, come membrane animali, da cui il nome greco τύμπανον[1].

Il termine, usato anche come sinonimo di frontone, può indicare lo spazio racchiuso nella cornice soprastante portali e finestre. Il timpano è definito "spezzato" quando la sua cornice è interrotta in modo simmetrico privandolo, ad esempio, del vertice. Se si ha un arco al posto dei due spioventi, il timpano è detto curvo, o circolare. Nelle tombe del sito archeologico giordano di Petra è possibile osservare splendidi esempi di timpani triangolari, spezzati, circolari[2].

  1. ^ Tìmpano, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 16 marzo 2022.
  2. ^ Cos'è il timpano in architettura?, su qualcherisposta.it. URL consultato il 16 marzo 2022.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search