Tom Clarke

Thomas Clarke nel 1910

Thomas James Clarke (Milford-on-Sea, 11 marzo 1858Dublino, 3 maggio 1916[1]) è stato un rivoluzionario irlandese e il capo della rivolta di Pasqua del 1916.

Nato sull'isola di Wight, suo padre, James Clarke, era un sergente dell'esercito britannico. La famiglia si trasferì presto a Dungannon, nella contea di Tyrone, nell'Irlanda del Nord. All'età di 18 anni si unì alla Fratellanza Repubblicana Irlandese (IRB) e nel 1883 fu inviato a Londra per distruggere il London Bridge come parte di una campagna di bombardamenti sostenuta da Jeremiah O'Donovan Rossa, uno dei leader dell'IRB esiliato negli Stati Uniti. Clarke fu presto catturato e condannato a 15 anni di prigione a Pentonville. Fu rilasciato nel 1898 e sposò Kathleen Daly (21 anni più giovane), il cui zio, John, aveva incontrato in prigione. Insieme emigrarono in America, dove Clarke lavorò per il Clan na Gael guidato da John Devoy. Nel 1907 tornò in Irlanda e aprì una tabaccheria a Dublino, mentre lavorava per il rinnovo della gestione interna dell'IRB con i giovani come Bulmer Hobson e Denis McCullough. Clarke intrattenne un'amicizia intima con Hobson e Seán MacDermott, che divennero i suoi protetti.

  1. ^ (EN) Anne-Marie Ryan, 16 Dead Men (PDF), Cork, Mercier Press, 2014, p. 41, ISBN 9781781171349. URL consultato il 2 agosto 2020.

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