Toscana regione a statuto ordinario | |
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Regione Toscana | |
Palazzo Guadagni dell'Opera, una delle sedi dell'amministrazione regionale | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Amministrazione | |
Capoluogo | Firenze |
Presidente | Eugenio Giani (PD) dall'08-10-2020 |
Data di istituzione | 1948[1] |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 43°46′17″N 11°15′15″E |
Altitudine | 279[2] m s.l.m. |
Superficie | 22 987,04 km² |
Abitanti | 3 665 692[3] (31-5-2024) |
Densità | 159,47 ab./km² |
Province | Arezzo, Firenze (città metropolitana), Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena |
Comuni | 273[4] |
Regioni confinanti | Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Umbria |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
ISO 3166-2 | IT-52 |
Codice ISTAT | 09 |
Nome abitanti | toscani |
Patrono | Madonna delle Grazie di Montenero |
Giorno festivo | 30 novembre |
PIL | (nominale) 113 798 mln € |
PIL procapite | (nominale) 30400 €[5](2017) (PPA) 30900 €[5](2017) |
Rappresentanza parlamentare | 24 deputati 12 senatori |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
La Toscana (AFI: /tosˈkana/[6]) è una regione italiana a statuto ordinario di 3 665 692 abitanti[3], situata nell'Italia centrale,[7] con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, e a sud con il Lazio. A ovest, i suoi 397 km di coste continentali sono bagnati dal mar Ligure nel tratto centro-settentrionale tra Carrara (foce del torrente Parmignola, tracciante il confine con la Liguria) e il Golfo di Baratti;[8] il mar Tirreno, invece, bagna il tratto costiero meridionale fra il promontorio di Piombino e la foce del Chiarone, che segna il confine con il Lazio.[9]
Il capoluogo regionale, Firenze, è la città più popolata (364 067 abitanti), nonché principale fulcro storico, artistico ed economico-amministrativo; le altre città capoluogo di provincia sono: Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. La regione Toscana amministra anche le isole dell'arcipelago Toscano, oltre a una piccola exclave situata entro i confini dell'Emilia-Romagna, in cui sono dislocate alcune frazioni del comune di Badia Tedalda.
Il nome è antichissimo e deriva dall'etnonimo usato dai Latini per definire la terra abitata dagli Etruschi: "Etruria", trasformata poi in "Tuscia", quindi in "Toscana". Anche i confini dell’odierna Toscana corrispondono in linea di massima a quelli dell'Etruria antica, che comprendevano anche parti delle attuali regioni Lazio e Umbria, al di qua del fiume Tevere. Fino al 1861, è stata un'entità indipendente, nota con il nome di Granducato di Toscana con un’enclave costituita dalla Repubblica e poi dal Ducato di Lucca. Da allora, ha fatto parte del Regno di Sardegna, del Regno d'Italia e. successivamente, della Repubblica Italiana.
In epoca lorenese, la Toscana aveva anche un inno, composto dal fiorentino Egisto Mosell e intitolato La Leopolda.[10] La festa regionale, istituita nel 2001, ricorre il 30 novembre, nel ricordo del suddetto giorno del 1786 in cui furono abolite la pena di morte e la tortura nel Granducato di Toscana, primo ordinamento al mondo ad abolire legalmente la pena capitale.[11][12]
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