Trattato anglo-irlandese

Trattato anglo-irlandese
Le firme del trattato
Firma6 dicembre 1921
Luogo10 Downing Street, Londra
Efficacia31 marzo 1922,[1] attuato totalmente il 6 dicembre 1922
CondizioniCreazione dello Stato Libero d'Irlanda, poi Irlanda
PartiRegno Unito di Gran Bretagna e Irlanda e Repubblica irlandese
Firmatari
Lingueinglese
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Documenti rilevanti all'unione personale
e legislativa dei
paesi componenti il Regno Unito
Trattato di Windsor 1175
Trattato di York 1237
Trattato di Perth 1266
Trattato di Montgomery 1267
Trattato di Aberconwy 1277
Statuto di Rhuddlan 1284
Trattato di Edinburgh–N'hampton 1328
Trattato di Berwick 1357
Poynings' Law 1495
Laws in Wales Acts 1535–1542
Crown of Ireland Act 1542
Trattato di Edimburgo 1560
Unione delle corone 1603
Union of England and Scotland Act 1603
Act of Settlement 1701
Act of Security 1704
Alien Act 1705
Trattato di Unione 1706
Atto di Unione 1707
Personal Union of 1714 1714
Wales and Berwick Act 1746
Costituzione irlandese 1782
Atto di Unione 1800
Government of Ireland Act 1920
Trattato anglo-irlandese 1921
Royal and Parliamentary Titles Act 1927
North Ireland (Temporary Provisions) Act 1972
Northern Ireland Assembly 1973
North Ireland Constitution Act 1973
Northern Ireland Act 1998
Government of Wales Act 1998
Scotland Act 1998
Government of Wales Act 2006
Scotland Act 2012
Accordo di Edimburgo 2012

Il trattato anglo-irlandese (in inglese Anglo-Irish Treaty; in irlandese An Conradh Angla-Éireannach) - comunemente noto in Irlanda come The Treaty ed ufficialmente denominato Articles of Agreement for a Treaty Between Great Britain and Ireland - fu un trattato tra il governo del Regno Unito ed i rappresentanti della Repubblica irlandese, che concluse la guerra d'indipendenza irlandese.[2] Esso stabiliva la creazione di un dominion autonomo, conosciuto con il nome di Stato Libero d'Irlanda, all'interno della "comunità di nazioni conosciuta come Impero britannico", e dell'Irlanda del Nord, che venne creata dal Government of Ireland Act.

L'accordo venne firmato a Londra il 6 dicembre 1921, da rappresentanti del governo britannico (che includevano il primo ministro David Lloyd George, che era a capo dei delegati britannici) e da rappresentanti della Repubblica irlandese tra cui Michael Collins e Arthur Griffith. I rappresentanti irlandesi avevano lo status di plenipotenziario (negoziatori autorizzati a firmare un trattato senza fare riferimento ai loro superiori) che agivano per conto della Repubblica irlandese, sebbene il governo britannico si rifiutasse di riconoscere tale status. Come richiesto dai suoi termini, l'accordo venne approvato da "una riunione" dei membri eletti nella Camera dei Comuni dell'Irlanda del Sud e separatamente dal Parlamento britannico. In realtà, il Dáil Éireann (l'assemblea legislativa per la de facto Repubblica irlandese) discusse prima ed approvò poi il trattato; i membri proseguirono poi con la "riunione". Sebbene il trattato fosse stato approvato in modo restrittivo, la divisione portò alla guerra civile irlandese, che venne vinta dalla parte favorevole al trattato.

Lo Stato Libero d'Irlanda come previsto dal trattato nacque quando la sua costituzione divenne legge il 6 dicembre 1922 con una proclamazione reale.

  1. ^ L'Irish Free State (Agreement) Act, il cui titolo completo è "Una legge per dare forza di legge ad alcuni articoli dell'accordo per un trattato tra la Gran Bretagna e l'Irlanda, e per consentirne l'attuazione, e per altri scopi ad esso accessori o consequenziali", e a cui venne dato l'assenso reale il 31 marzo 1922
  2. ^ Official Correspondence relating to the Peace Negotiations, part 1: Preliminary Correspondence, su CELT, University College, Cork. URL consultato il 22 febbraio 2016 (archiviato il 3 marzo 2016).

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