Universo in espansione accelerata

L'astronomia osservativa ha dimostrato un universo in espansione accelerata, cioè che la velocità di espansione dell'universo sta aumentando nel tempo. La scoperta è stata fatta nel 1998 da Saul Perlmutter, Brian P. Schmidt e Adam Riess sulla base di osservazioni di supernove di tipo Ia in galassie lontane[1][2]. Per tali studi ai tre scienziati è stato assegnato il premio Nobel per la fisica nel 2011.

La scoperta di un universo in espansione accelerata è risultata inaspettata per buona parte della comunità scientifica perché il modello considerato standard all'epoca, quello relativistico di Einstein-de Sitter, prevedeva un rallentamento dell'espansione sotto l'effetto della gravità. Successivamente sono state proposte varie spiegazioni del fenomeno, come descritto più avanti.

  1. ^ Goldhaber, G and Perlmutter, S, A study of 42 type Ia supernovae and a resulting measurement of Omega(M) and Omega(Lambda), Physics Reports-Review section of Physics Letters, 307 (1-4): 325-331, Dec. 1998.
  2. ^ Garnavich PM, Kirshner RP, Challis P, et al. Constraints on cosmological models from Hubble Space Telescope observations of high-z supernovae, Astrophysical Journal, 493 (2): L53+ Part 2, Feb. 1 1998.

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