Utente:Griot Matteo/Composti di coordinazione

Il complesso cloruro di tris(bipiridina)rutenio(II)

Un complesso in chimica e in biochimica è il prodotto della formazione, spesso reversibile, di un legame tra un atomo o ione centrale (o "ione coordinante") e degli atomi, ioni o molecole (detti leganti o ligandi o "ioni coordinati") che circondano l'atomo centrale.[1]

Una definizione più rigorosa di complesso chimico può essere: "Un complesso è un composto chimico in cui un atomo lega un numero di altre specie chimiche superiore al suo numero di ossidazione".

I metalli di transizione, che allo stato elementare possiedono livelli d o f parzialmente occupati, formano una vasta classe di composti, detti complessi o composti di coordinazione in cui il metallo centrale M (allo stato neutro o ionizzato) forma legami covalenti dativi (o di coordinazione) con una serie di atomi o gruppi chimici, detti leganti (o ligandi, italianizzando il termine inglese ‘ligands’), neutri o di carica opposta rispetto all’atomo centrale. Il metallo centrale agisce come acido di Lewis (accettore di elettroni, elettrofilo) nei confronti dei leganti che si comportano come basi di Lewis (donatori di doppietti elettronici, nucleofili).

Con il termine ione complesso si indica lo ione che contiene l'atomo centrale e i ligandi in soluzione acquosa, mentre per composto di coordinazione si intende la specie elettricamente neutra, ione complesso + controione o complesso neutro.

Esistono moltissime tipologie di complessi, che vanno dal semplice metallo in soluzione acquosa (coordinato quindi da molecole d'acqua) a complessi metallo-enzimi, che prendono parte a svariati processi biochimici, ai complessi organometallici, i quali ricoprono un ruolo importantissimo come catalizzatori.

Alcuni esempi di composti di coordinazione sono i seguenti:

  • [Fe(CN)6]4-;
  • [Fe(OH2)6]2+;
  • [Cu(OH2)6]2+;
  • [Ni(NH3)6]2+;
  • Ni(Py)2(SCN)2;
  • [Cr(NH3)6]3+.

I composti di coordinazione sono molto più comuni in natura di quanto si possa pensare, molte proteine e enzimi che regolano le funzioni metaboliche del nostro e di altri organismi risultano essere metalloproteine, molecole organiche molto grandi, composte da lunghe catene di amminoacidi, che contengono anche un atomo metallico tramite legami di coordinazione. [2]

  1. ^ Silvestroni, pp. 863-864.
  2. ^ Principi di chimica; Peter Atkins, Loretta Jones e Leroy Laverman; Quarta edizione italiana condotta sulla settima edizione americana; Cap 9C pagina 765 .

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