Vann Nath (Battambang, 1946 – Phnom Penh, 5 settembre 2011) è stato un disegnatore, scrittore e attivista per i diritti umani cambogiano. Il suo nome in cambogiano è វ៉ាន់ណាត.[1][2] È uno dei soli sette adulti sopravvissuti[3] all'imprigionamento per opera del regime degli khmer rossi all'interno del campo S-21 di Tuol Sleng, dove almeno 20.000 persone (in massima parte cambogiani) furono inviate per la tortura e l'esecuzione.
Ha fatto parte di un folto numero di scrittori, provenienti da 22 paesi, che hanno ricevuto il prestigioso premio Lillian Hellman/Hammett Award. Il premio ha riconosciuto il suo coraggio di fronte alle persecuzioni politiche cui andò incontro durante il regime degli khmer rossi. Vann Nath è stato l'ottavo cambogiano a vincere il premio dal 1995.
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