Vespri siciliani

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Vespri siciliani
parte delle Guerre del Vespro
Drouet trafitto dalla spada viene ucciso, da I Vespri siciliani di Francesco Hayez (Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea, Roma)
Data30 marzo - 22 maggio 1282
LuogoSicilia
Modifiche territorialiLiberazione della Sicilia
Effettivi
Ribelli siciliani Casa d'Angiò
Perdite
Ignote, trascurabili4.000 francesi uccisi
Voci di guerre presenti su Wikipedia

«Se mala segnoria, che sempre accora
li popoli suggetti, non avesse
mosso Palermo a gridar: "Mora, mora!".»

I Vespri siciliani[1] furono una ribellione scoppiata a Palermo all'ora dei vespri di Lunedì dell'Angelo nel 1282. Bersaglio della rivolta furono i dominatori francesi dell'isola, gli Angioini, avvertiti come oppressori stranieri. Da Palermo i moti si sparsero presto all'intera Sicilia e ne espulsero la presenza francese.

La ribellione diede avvio a una guerra, per il controllo della Sicilia, che si concluse definitivamente con la Pace di Caltabellotta.

  1. ^ Si noti che molti studiosi siciliani, fra cui Michele Amari, preferiscono la denominazione di «Guerra del Vespro» o «Vespro siciliano» rispetto a «Vespri» che considerano una francesizzazione.

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