Vincenzo Peruggia

Foto segnaletica di Vincenzo Peruggia nel 1909

Vincenzo Pietro Peruggia (Dumenza, 8 ottobre 1881Saint-Maur-des-Fossés, 8 ottobre 1925) è stato un decoratore italiano, noto per aver trafugato la Gioconda, di Leonardo Da Vinci dal Museo del Louvre nel 1911[1].

Peruggia si era nascosto in una stanzetta del Louvre e alla chiusura tolse la Gioconda dalla cornice e poi scappò da una porta sul retro che forzò con un coltellino. Il giorno dopo gli impiegati pensarono in un primo tempo che il quadro l'avesse con sé il fotografo ufficiale, ma poi dovettero informare la polizia, che immediatamente cercò senza esito all'interno del museo, impiegando un certo tempo data la sua vastità. Poi la notizia del furto si diffuse e i giornali francesi si scatenarono in merito alle ipotesi sulla scomparsa del quadro. Venne anche scritto fosse opera di un collezionista statunitense e che le sue intenzioni fossero di copiare il quadro, tenendo l'originale e mettendo nel museo una copia. Dopo circa due anni si trovò il colpevole: Peruggia avrebbe voluto vendere la Gioconda alla Galleria degli Uffizi per qualche milione di lire. Affermò che la sua era stata un'azione patriottica e che l'Italia avrebbe saputo valorizzare maggiormente l'opera.

  1. ^ Stefano Agnoli, Il furto della Gioconda, 106 anni fa, su corriere.it, Corriere della Sera, 20 agosto 2017. URL consultato il 16 luglio 2018 (archiviato il 1º settembre 2017).

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