Violenza psicologica

La violenza psicologica è un insieme di atti, parole o sevizie morali, minacce e intimidazioni utilizzati come strumento di costrizione e di oppressione per obbligare gli altri ad agire contro la propria volontà. La violenza psicologica non utilizza la forza fisica e si manifesta principalmente con parole e atti tesi a coercire la volontà di altre persone.

Questa violenza può portare ad un trauma psicologico che può includere ansia, depressione cronica, disturbo da stress post traumatico[1][2].

Non è raro che la vittima non riconosca la violenza e non riesca a lasciare il suo "carceriere": fino a qualche anno fa, il silenzio e la connivenza della vittima venivano fatte risalire a sue caratteristiche di masochismo; oggi si preferisce considerarli come il risultato del plagio a cui la vittima è stata sottoposta[3]. In altre parole, la vittima ha "appreso a considerarsi impotente" di fronte a questa situazione[4]. A questo proposito sono state importanti le ricerche di Albert Biderman sui sopravvissuti ai campi di concentramento cinesi durante la guerra di Corea[5].

Nella cosiddetta "violenza domestica", tale violenza non è tipica di un genere o di un altro[6] ma riguarda la coppia e i rapporti genitori-figli: spesso infatti ne sono vittima i bambini, sia come bersagli che in quanto testimoni[7].

Si tratta di un tipo di violenza presente anche nel posto di lavoro, in forma di bossing (esercitata dai superiori verso i subordinati) o di mobbing.[8][9]. A livello sociale, la violenza psicologica della mafia è pure un fenomeno ben noto[10][11][12].

  1. ^ (EN) Dutton, D. G. (1994). Patriarchy and wife assault: The ecological fallacy. Violence and Victims, 9, 125-140.
  2. ^ (EN) Maiuro, Roland D. e O'Leary, K. Daniel, Psychological Abuse in Violent Domestic Relations, New York:Springer Publishing Company, 2000, p. 197, ISBN 0-8261-1374-5.
  3. ^ Carolina M. Scaglioso, 2019, Violenza domestica: Una perversione sociale, p. 58
  4. ^ L’impotenza appresa: quando il maltrattamento diventa abitudine, La mente è meravigliosa, Blog
  5. ^ ‘It’s like you go to abuse school’: how domestic violence always follows the same script, The Guardian, 29.6.2019
  6. ^ Valentina Cartei e Francesca Grosso, Oltre il silenzio. Come elaborare e superare il trauma dell’abuso sessuale subìto nell’infanzia, FrancoAngeli, 7 gennaio 2016, ISBN 978-88-917-3519-5. URL consultato il 15 novembre 2017.
  7. ^ Edoardo Giusti e Flavia Germano, 3.6. Abuso psicologico, in Terapia della rabbia. Capire e trattare emozioni violente di ira, collera e furore, Sovera Edizioni, 2003, p. 51, ISBN 978-88-8124-275-7. URL consultato il 15 novembre 2017.
  8. ^ Giuseppe Ferrari e Valentina Penati, Nuove forne e nuovi contesti per il mobbing, in Il mobbing e le violenze psicologiche.: Fenomenologia, prevenzione, intervento, Edizioni FerrariSinibaldi, 2011, ISBN 978-88-96826-38-6. URL consultato il 19 novembre 2017.
  9. ^ Eugenio Rollo, Io, psicologo al lavoro. Casi ed esperienze di psicologia del lavoro, p. 216
  10. ^ Girolamo Lo Verso, 2002, La mafia dentro. Psicologia e psicopatologia di un fondamentalismo, Milano, FrancoAngeli
  11. ^ Chiesa, Nando dalla, et al. “La Violenza Delle Mafie.” Meridiana, no. 90, 2017, pp. 255–292
  12. ^ Carla CORRADI, 2007, Come si instaura il populismo mafioso, la violenza psicologica, DACO

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