Walter Pitts

Walter Pitts (a destra) con Jerome Lettvin, co-autore del fondamentale articolo "What the Frog's Eye Tells the Frog's Brain" (1959)

Walter Harry Pitts (Detroit, 23 aprile 1923Detroit, 14 maggio 1969) è stato un matematico statunitense cui si devono importanti contributi nel campo delle neuroscienze computazionali[1].

Ha proposto formulazioni teoriche fondamentali dell'attività neuronale che hanno fondato un nuovo settore di studio, quello delle reti neurali artificiali, influenzando vari altri campi, quali le scienze cognitive, la psicologia, la filosofia, le neuroscienze, l'informatica, la cibernetica e l'intelligenza artificiale. È principalmente ricordato per aver scritto, assieme a Warren McCulloch, un articolo fondamentale intitolato "A Logical Calculus of Ideas Immanent in Nervous Activity" (1943), che ha proposto il primo modello matematico di una rete neurale. L'unità di base di questo modello di rete, la rappresentazione formale di un singolo neurone, è ancora il riferimento standard nel campo delle reti neurali, ed è spesso indicato come il neurone di McCulloch–Pitts.


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