Wanna Marchi

Wanna Marchi in una scena del film Dio c'è (1998)

Wanna Marchi, nata Vanna (Castel Guelfo di Bologna, 2 settembre 1942), è un personaggio televisivo e truffatrice italiana.

Popolarissima negli anni ottanta e novanta, tanto da guadagnarsi il soprannome di «regina delle televendite»,[1][2] fu in seguito più volte giudicata responsabile di truffe connesse alla sua attività e condannata a diverse pene detentive di varia durata.[3][4]

  1. ^ Così Striscia incastrò le «teleimbonitrici», in Corriere della Sera, 10 maggio 2006. URL consultato il 15 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2017).
  2. ^ Grasso, pp. 459-60.
  3. ^ Vanna Marchi, condanna confermata lei e la figlia torneranno in carcere, in la Repubblica, 4 marzo 2009. URL consultato il 4 marzo 2009 (archiviato il 9 marzo 2009).
  4. ^ La storia di Wanna Marchi e delle sue televendite, su Il Post, 2 settembre 2022. URL consultato il 10 novembre 2023.

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