Widsith | |
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1ª ed. originale | VIII secolo |
Genere | poema |
Lingua originale | antico inglese |
Il Widsith è un poema in antico inglese, composto da 143 versi, datato intorno all'VIII secolo e considerato la trasposizione di una più antica tradizione orale anglosassone. Ci è stato tramandato da un'unica fonte manoscritta, il Codice di Exeter redatto nel terzo quarto del X secolo.
Il poema si compone per la maggior parte di un elenco di re, popoli ed eroi germanici del periodo delle migrazioni (invasioni barbariche). Escludendo la presentazione dello scop (it. cantore) Widsith, la conclusione e alcune brevi parti narrative sparse nel testo, il poema si divide in tre cataloghi (chiamate da Kemp Malone, uno degli editori del poema, thula, dall'ant. nord. þulur).
Il poema menziona i Vichinghi (vv. 47 e 59), che tuttavia, come si deduce dal v. 47, debbono essere identificati con gli Heaðobeardan, nominati nel v. 49. Si conclude con un breve commento sull'importanza e la fama che poeti come Widsith offrono, con molte allusioni alla munifica generosità nei confronti dei cantori (ags. scopas) da parte dei signori mecenati "che ne capiscono di canti".
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