Xu Fu

Statua di Xu Fu a Weihai, Shandong

Xu Fu[2] (徐福 o 徐巿[1]S, Xú FúP, Hsu2 Fu2W; coreano: 서복?, 徐福?, Seo BokLR, Sŏ PokMR; giapponese: 徐福, Jofuku o 徐巿, Jofutsu; Qi, 255 a.C. – ...) è stato il mago di corte della dinastia cinese Qin, oltre che un navigatore ed esploratore cinese.

L'imperatore Qin Shi Huang lo inviò per due volte verso i mari orientali alla ricerca dell'elisir di lunga vita.[3] I suoi viaggi avvennero tra il 219 ed il 210 a.C. Si crede che la flotta fosse composta da 60 brigantini, circa 5000 membri di equipaggio, 3000 ragazzi e ragazze[3], e artigiani di ogni tipo. Imbarcatosi in una seconda missione nel 210 a.C., non fece più ritorno.[4] Vari indizi fanno ipotizzare che possa essere giunto nell'odierno Giappone.

  1. ^ Nota: Da non confondere con il carattere 市
  2. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Xu" è il cognome.
  3. ^ a b Lee, Khoon Choy Lee. Choy, Lee K. [1995] (1995). Japan--between Myth and Reality: Between Myth and Reality, World Scientific publishing, ISBN 981-02-1865-6, ISBN 978-981-02-1865-2.
  4. ^ Liu Hong, The Chinese Overseas: Routledge Library of Modern China, Taylor & Francis, 2006, ISBN 0-415-33859-X, 9780415338592.

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