Xu Wei

Xu Wei

Xu Wei[2] (徐渭S, Xú WèiP; Shaoxing, 15211593) è stato un pittore, poeta, scrittore, calligrafo e drammaturgo cinese, famoso per la sua espressività artistica[1]. Rivoluzionario per il suo periodo, il suo stile di pittura influenzò e ispirò innumerevoli pittori successivi, come Zhū Dā, gli Otto eccentrici di Yangzhou, Wu Changshuo e Qi Baishi.[3] Qi una volta esclamò in una poesia: "Come vorrei essere nato 300 anni fa, in modo da polverizzare l'inchiostro e preparare la carta per Vite Verde (un soprannome di Xu Wei)" (恨不生三百年前,為青藤磨墨理紙T, Hèn bù shēng sānbǎi nián qián, wèi qīng téng mó mò lǐ zhǐP). Xu Wei può essere considerato il fondatore della pittura cinese moderna e la sua influenza continua ad esercitasi ancora oggi. A dispetto dell'apprezzamento postumo, era manifestatamente infermo mentalmente[1] e senza successo nella vita, la quale finì in povertà dopo l'assassinio della sua terza moglie e dopo diversi tentativi di suicidio.

Il suo zi era Wénqīng (文清) e poi Wéncháng (文長). I suoi hao erano "La Montagna umana dello stagno celeste" (天池山人S, Tiānchí ShānrénP, "Sacerdote taoista della vite verde" (青藤道士S, Qīngténg DàoshìP), "L'acqua e la luna dell'ufficio della fattoria" (署田水月S, Shǔ tián shuǐ yuèP).[1]

  1. ^ a b c Cihai: Page 802.
  2. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Xu" è il cognome.
  3. ^ Barnhart: Page 232.

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