Yu Jian 于坚 (Ziyang, 8 agosto 1954) è un poeta, critico letterario e regista cinese.
È considerato uno dei maggiori poeti della terza generazione (disandai, 第 三 代), ovvero di quel gruppo che iniziò a scrivere intorno alla metà degli anni ‘50 del XX secolo e che viene contrapposto alla precedente seconda generazione (dierdai, 第二代), della quale i maggiori esponenti furono i poeti cosiddetti "oscuri" (menglong, 朦胧)[1].
Yu Jian è promotore di una poesia in lingua colloquiale (kouyu shi 口语诗) e, contro i canoni tradizionali, sostiene la necessità di uno stile dimesso[2]. Ha pubblicato inizialmente su riviste non ufficiali, come quella di Nanjing dal titolo Tamen (他们, 1985-1995), edita dall'amico Han Dong 韩东(1961), altro importante poeta contemporaneo[3]. In seguito le sue poesie sono apparse in riviste ufficiali e sotto forma di raccolte poetiche[4].
Yu Jian svolge anche l'attività di critico letterario, saggista, novellista, editore ed insegnante universitario. È anche regista di documentari, famoso soprattutto per Jade Green Station (Bise chenzhan, 碧色车站, 2003)[5], nominato per il Silver Wolf Award dell’Amsterdam International Documentary Filmmaking Festival[6] e per Hometown (Huxiang, 故乡, 2010), realizzato in collaborazione con l’antropologo Zhu Xiaoyang 朱晓阳[7].
© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search