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Capitale | Bucarest | ||
Governo | Monarchia costituzionale | ||
Domnitor | Alexandru Ioan Cuza (1851-66) Carlo I (1866-81) | ||
Lingua ufficiale | Rumeno | ||
Esistenza | 24 gennaio 1859 — 13 marzo 1881 | ||
Valuta | Leu | ||
Stato successore | Regno di Romania |
Principati danubiani (in romeno Principatele Dunărene) fu il nome convenzionale dato ai Principati di Moldavia e di Valacchia che nacquero nel XIV secolo. Il termine fu coniato all'interno della Monarchia asburgica dopo il Trattato di Kuchuk Kainarji (1774) per designare l'area del basso Danubio che presentava la stessa situazione geopolitica.[1] Il termine fu utilizzato largamente dai circoli politici stranieri e dall'opinione pubblica fino all'unione dei due principati, nel 1859. Insieme alla Transilvania, i principati danubiani (o principati rumeni) divennero la base dello stato nazionale rumeno.[2]
In un contesto più ampio, questo nome si potrebbe riferire anche al Principato di Serbia come uno dei Principati del Danubio, che entrò in un rapporto di suzeraineté con la sublime porta dal 1817.[3][4]
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