Taylor Swift

Taylor Alison Swift
Taylor Swift agli MTV Music Awards nel 2023
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereCountry[1][2]
Country pop[1][2]
Pop[1][3]
Indie folk [4][5]
Periodo di attività musicale2004 – in attività
Strumentovoce, pianoforte, chitarra, banjo, ukulele
EtichettaRCA, Taylor Swift Production Inc., Big Machine, Republic Records, UMG
Album pubblicati11
Studio12
Live10
Logo ufficiale
Logo ufficiale
Sito ufficiale

Taylor Alison Swift (West Reading, 13 dicembre 1989) è una cantautrice statunitense.

Firma di Taylor Swift

Nel 2006 firma il suo primo contratto discografico con la Big Machine Records, pubblicando l'album in studio di debutto Taylor Swift, che rimane all'interno della classifica statunitense per 283 settimane, vendendo oltre 11 milioni di copie nel mondo.[6]

Nel 2008 pubblica Fearless, album che l'ha portata alla ribalta in tutto il mondo, anche grazie al singolo Love Story, che diventa la canzone country più venduta della storia.[7][8] Quell'anno il New York Times ha descritto Taylor Swift come «una delle migliori autrici del pop, il personaggio più dotato di senso pratico della scena country e più in contatto con la propria vita interiore rispetto alla maggior parte degli adulti».[9]

Nel 2011 la rivista Forbes l'ha inclusa al settimo posto fra le celebrità più importanti del mondo, con un reddito di 45 milioni di dollari guadagnati durante l'anno. Nello stesso anno è entrata nel Guinness World Record per "la più veloce vendita digitale" con Speak Now e per il maggior numero di canzoni in classifica simultaneamente di un'artista femminile.[10] Anche nel 2013 si riconferma come l'artista ad aver guadagnato di più durante l'anno secondo Billboard, grazie soprattutto al The Red Tour.[11]

Nel 2014 pubblica il suo quinto album 1989, a cui ha fatto seguito il The 1989 World Tour.[12] Il progetto, che è stato riregistrato nel 2023, ha venduto oltre 33 milioni di copie nel mondo.[13][14][15]

Taylor Swift ha venduto circa 200 milioni di copie a livello globale tra album e singoli digitali, entrando nella lista degli artisti musicali con maggiori vendite nella storia della musica digitale.[16]

Durante la premiazione agli MTV Video Music Awards 2015, Taylor Swift è stata l'artista più nominata, con 13 candidature, e la più premiata, ricevendo 4 statuette, inclusa quella per Video dell'anno con Bad Blood. I video di Bad Blood, Shake It Off, Look What You Made Me Do, Blank Space e You Belong with Me raggiungono il miliardo di visualizzazioni, rendendola la seconda artista femminile a raggiungere tale traguardo.

Nel 2016 Forbes la incorona come celebrità più pagata del mondo con 170 milioni di dollari guadagnati nell'ultimo anno.[17] Nel giugno 2017 Forbes stima che il patrimonio dell'artista sia di 280 milioni di dollari.[18] Ad agosto 2018 ha un patrimonio di 320 milioni di dollari. Per il 2019 Forbes stima il suo patrimonio a 360 milioni di dollari.[19] Nel 2021, Forbes stima 550 milioni di dollari.[20] Al giugno 2023, la stima è di 740 milioni di dollari, per poi salire a 1,1 miliardi nell’ottobre del 2023.[20][21]

Nel 2019 viene nominata "Artista del Decennio" dagli American Music Awards, dove vince anche il premio per "Artista dell'anno". Inoltre, le viene consegnato il titolo di "Donna del decennio" da Billboard. Nel 2019 è stata proclamata l'ottava cantante di maggior successo di tutti i tempi nelle classifiche statunitensi Billboard Hot 100 e la Billboard 200[22], seconda tra le artiste femminili[23].

I suoi album Fearless, 1989 e Taylor Swift entrano nella Top 10 della classifica degli album femminili di maggior successo di tutti i tempi, rispettivamente alla seconda, quinta e nona posizione[24].

Nel 2020, con l’album Folklore e il singolo Cardigan e successivamente l’album Evermore e il singolo Willow diventa la prima artista nella storia a debuttare alla prima posizione in entrambe le classifiche Billboard Hot 100 e Billboard 200 nella stessa settimana per due volte.[25]

È l'artista solista con più settimane (68 totali) trascorse alla prima posizione della classifica Billboard 200 nella storia: ha infatti superato il record femminile precedentemente detenuto da Whitney Houston (46 settimane totali)[26] e il record solista precedentemente detenuto da Elvis Presley (67 settimane totali), e all'interno della stessa classifica occupa il secondo posto come artista con più settimane trascorse in prima posizione nella storia, dietro solamente ai Beatles.

Il 31 ottobre 2022 diventa ufficialmente la prima artista nella storia a occupare l'intera top 10 della classifica Billboard Hot 100 dopo il rilascio, in data 21 ottobre 2022, del suo decimo album Midnights.[27] Dopo il rilascio di 1989 (Taylor's Version), Swift ottiene 13 album che raggiungono la vetta della classifica Billboard, oltre a 229 canzoni entrate nella classifica Billboard Hot 100 di cui 11 hanno raggiunto la posizione #1.

Possiede una laurea honoris causa in Belle Arti conferitale dalla New York University in virtù della qualità del suo lavoro artistico espresso nel corso della sua carriera.[28] Ha ricevuto il riconoscimento insieme ai laureandi della classe 2022 durante la cerimonia del 18 maggio 2022 presso lo Yankee Stadium; in quell'occasione ha inoltre tenuto un discorso rivolto agli studenti.[29]

  1. ^ a b c (EN) Taylor Swift, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 12 marzo 2020. Modifica su Wikidata
  2. ^ a b (EN) Taylor Swift, su Musicparade. URL consultato l'8 giugno 2011 (archiviato il 14 novembre 2011).
  3. ^ Taylor Swift: il personaggio più influente del pop, su 105.net, Radio 105, 2 aprile 2015. URL consultato il 31 marzo 2019 (archiviato il 31 marzo 2019).
  4. ^ (EN) Chris Willman, Taylor Swift's 'Folklore': Album Review, su Variety, 23 luglio 2020. URL consultato il 25 luglio 2020 (archiviato il 24 luglio 2020).
  5. ^ (EN) Hannah Mylrea, Taylor Swift – 'Folklore' review: pop superstar undergoes an extraordinary indie-folk makeover, su New Musical Express, 24 luglio 2020. URL consultato il 24 luglio 2020 (archiviato il 28 agosto 2020).
  6. ^ (EN) Taylor Swift Tops 20 Million in Record Sales, su prnewswire.com, PR Newswire, 31 marzo 2011. URL consultato il 9 febbraio 2012 (archiviato il 16 gennaio 2013).
  7. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore sell
  8. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore dig
  9. ^ (EN) Jon Caramanica, Sounds of Swagger and Sob Stories, su nytimes.com, The New York Times, 19 dicembre 2008. URL consultato il 26 aprile 2019 (archiviato il 12 giugno 2018).
  10. ^ (EN) Amy Sciaretto, Taylor Swift Scores Two Spots in Guinness Book of World Records, su tasteofcountry.com, Taste Of Country, 16 settembre 2011. URL consultato il 5 febbraio 2012 (archiviato il 14 gennaio 2012).
  11. ^ (EN) Music's Top 40 Money Makers 2014: The Rich List, su billboard.com, 10 marzo 2014. URL consultato il 13 dicembre 2019 (archiviato il 15 marzo 2014).
  12. ^ Taylor Swift's '1989' World Tour Dates Announced | Billboard, su web.archive.org, 1º marzo 2015. URL consultato il 5 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2015).
  13. ^ Instagram, su www.instagram.com. URL consultato il 3 gennaio 2024 (archiviato il 3 gennaio 2024).
  14. ^ (EN) GLOBAL MUSIC REPORT 2016: STATE OF THE INDUSTRY (PDF), su ifpi.org. URL consultato il 13 dicembre 2019 (archiviato il 30 luglio 2016).
  15. ^ (EN) Digital Music Report 2015 (PDF), su ifpi.org. URL consultato il 13 dicembre 2019 (archiviato il 10 marzo 2016).
  16. ^ (EN) In re-recording her back catalogue, Taylor Swift is feeling the fear – and doing it anyway, su independent. URL consultato il 27 settembre 2021 (archiviato il 14 maggio 2021).
  17. ^ (EN) #71 Taylor Swift, su forbes.com. URL consultato il 13 dicembre 2019 (archiviato il 10 gennaio 2011).
  18. ^ (EN) Taylor Swift's Net Worth: $280 Million In 2017, su forbes.com, 5 giugno 2017. URL consultato il 25 agosto 2017 (archiviato il 5 giugno 2017).
  19. ^ (EN) From Taylor Swift To Katrina Lake, America’s Richest Self-Made Women Under 40, su forbes.com, 4 giugno 2019. URL consultato il 13 dicembre 2019 (archiviato il 13 dicembre 2019).
  20. ^ a b (EN) Taylor Swift, su Forbes. URL consultato il 14 luglio 2023 (archiviato il 10 gennaio 2011).
  21. ^ Taylor Swift now estimated to be a billionaire, report says | Taylor Swift | The Guardian, su amp.theguardian.com. URL consultato il 29 ottobre 2023 (archiviato il 29 ottobre 2023).
  22. ^ (EN) Greatest of All Time Artists, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 26 aprile 2020 (archiviato il 14 novembre 2019).
  23. ^ (EN) Greatest of All Time Women Artists, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 4 luglio 2020 (archiviato il 25 luglio 2020).
  24. ^ (EN) GREATEST OF ALL TIME BILLBOARD 200 ALBUMS BY WOMEN, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 4 luglio 2020 (archiviato il 1º febbraio 2018).
  25. ^ billboard charts [billboardcharts], @taylorswift13 's "Cardigan" officially debuts at No. 1 on this week's #Hot100 chart (Tweet), su Twitter.
  26. ^ Taylor Swift Surpasses Whitney Houston for Most Weeks at No. 1 Among Women in Billboard 200’s History, su Billboard, 27 settembre 2020. URL consultato il 27 settembre 2020 (archiviato il 28 settembre 2020).
  27. ^ (EN) Gary Trust, Gary Trust, Taylor Swift Makes History as First Artist With Entire Top 10 on Billboard Hot 100, Led by ‘Anti-Hero’ at No. 1, su Billboard, 31 ottobre 2022. URL consultato il 31 ottobre 2022 (archiviato il 31 ottobre 2022).
  28. ^ Taylor Swift riceverà la laurea honoris causa in Belle Arti alla New York University, su tg24.sky.it. URL consultato il 29 marzo 2022 (archiviato il 29 marzo 2022).
    «Ennesimo riconoscimento per la cantante 32enne Taylor Swift. La New York University, infatti, sta per assegnarle una laurea honoris causa in Belle arti in virtù della qualità del suo lavoro artistico espresso nel corso della sua ancora giovane carriera di artista.»
  29. ^ (EN) Brittany Spanos, Brittany Spanos, Read Taylor Swift's Inspiring Speech for NYU's Class of '22, su Rolling Stone, 18 maggio 2022. URL consultato il 18 maggio 2022 (archiviato il 18 maggio 2022).

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search