Enneadi

Disambiguazione – Se stai cercando l'enneade, ovvero il gruppo di nove Dei dell'antico Egitto, vedi Enneade.
Enneadi
Titolo originaleἘννεάδες
Frontespizio della traduzione latina delle Enneadi plotiniane ad opera di Marsilio Ficino, con miniature di Attavante Attavanti
AutorePlotino
1ª ed. originaleIII-IV secolo
Editio princepsBasilea, Pietro Perna, 1580
Generetrattato
Sottogenerefilosofia
Lingua originalegreco antico

Le Enneadi (in greco antico: Ἐννεάδες?, Enneádes), titolo completo Le sei Enneadi, è la raccolta degli scritti del filosofo Plotino, curata e pubblicata dal suo allievo e biografo Porfirio. Plotino fu un discepolo di Ammonio Sacca e assieme furono i fondatori del Neoplatonismo. La sua opera ha influenzato fortemente il pensiero Occidentale e del Vicino Oriente.

Porfirio raccolse gli scritti di Plotino in cinquantaquattro trattati, i quali variano grandemente in lunghezza, soprattutto perché egli divise i testi originali mentre raggruppò altri assieme in modo da raggiungere il numero voluto: le Enneadi sono composte da 6 gruppi di 9 (in greco "ennea") trattati ciascuno. Porfirio ordinò i trattati seguendo uno schema ascensionale che parte dalle realtà inferiori in senso ontologico, le realtà mondane e la vita terrena, passa per i livelli metafisici come la provvidenza, gli elementi demonici, l'anima e le facoltà psichiche, il puro livello intellettivo e giunge, nell'ultimo trattato (VI 9), alla realtà divina suprema (l'Uno), fonte e meta di tutto l'Essere. Tale ordinamento intendeva tracciare un percorso, per il lettore, diretto al superamento della condizione terrena e alla comprensione completa della filosofia.

La suddivisione dei trattati in capitoli, che troviamo nella versione attuale, è stata introdotta successivamente per opera di Marsilio Ficino, traduttore delle Enneadi dal greco al latino.


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